Black Lightning è un personaggio noto nei fumetti DC Comics creato da Tony Isabella e Trevor Von Eeden nel 1977. Ci ritroviamo qui a parlarne grazie alla The CW che porterà Black Lightning sugli schermi a partire dal 16 gennaio 2018. In Italia, meglio conosciuto come Fulmine Nero, nella vita reale è Jefferson Pierce, un supereroe ormai in pensione. Occupatosi della sicurezza della città di New Orleans grazie alle sue abilità sovraumane di controllare l’elettricità, per qualche motivo, decide di fermarsi per occuparsi delle sue figlie e della sua famiglia.
Dopo ben nove anni le cose cambiano. Pierce è il preside di un liceo ed è proprio qui che sente il bisogno o forse l’obbligo di tornare sul campo. Ad interprentare Black Lightning ritroviamo Cress Williams, Jennifer e Anissa Pierce, le figlie del supereroe, sono rispettivamente China Anne McClain e Nafessa Williams la quale vestirà i panni di Thunder, supereroina che si scontrerà al fianco di Black Lightning.
Ci si domanda per quale motivo lo show non farà parte dell’Arrowverse. La motivazione è molto semplice per i due showrunner di Black Lightning e riguarda, in primis, un progetto che non era stato creato per intersecarsi con gli altri show. In più gli avvenimenti del Arrowverse non sono assolutamente rilevanti per la serie e dato che la Warner Bros e la CW hanno permesso loro di creare un mondo indipendente, la questione è stata presa al volo con tranquillità e soprattutto con la consapevolezza di avere comunque l’appoggio di questi grandi colossi. Nulla di tutto questo, però, preclude possibili incontri tra Black Lightning e gli altri supereroi DC. Lo show, inoltre, sarà centrato sui personaggi e non su un “cattivo della settimana” come magari accade in The Flash. I personaggi e soprattutto i cattivi come Tobias Whale, antagonista principale, verranno messi sotto la lente di ingrandimento: perché è diventato cattivo? Da dove proviene tutto questo odio soprattutto per sé stessi?
Black Lightning debutterà anche in Italia, su Netflix, il 23 gennaio, restate sintonizzati su Gogo Magazine.