Batman è uno dei franchise più longevi di sempre: dal 1939 a oggi sono state narrate probabilmente migliaia di storie dell’Uomo Pipistrello, tra fumetti, film e serie televisive. Ciò che rende le storie di Batman così avvincenti non è merito solo delle sue vicende, ma anche dei cattivi che deve affrontare ogni volta.
Questi villain sono spesso uno più carismatico dell’altro, capaci di dare del vero filo da torcere al Cavaliere Oscuro, e movimentare così le sue avventure. Proprio come nell’ultimo film di The Batman, dove ci sono ben tre antagonisti: l’Enigmista, il Pinguino e Carmine Falcone (quasi un cattivo per ogni ora di film). Ma nelle precedenti opere cinematografiche quali erano i villain con cui Batman si è dovuto scontrare?
Batman Begins
Primo film del cosiddetto “Nolanverse”, ovvero la trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan, il film era un reboot molto più dark dei precedenti. Christian Bale ha vestito i panni del Cavaliere Oscuro per tutta la trilogia, accompagnato in ogni pellicola da villain sempre diversi fra loro e sempre più pericolosi.
D’altronde, la lista dei cattivi di Batman è molto lunga, come dimostra anche l’infografica di ExpressVPN sui villain di Batman. Ma per questo primo film della trilogia, Batman si è ritrovato ad affrontare ben due antagonisti: Ra’s al Ghul e lo Spaventapasseri.
Il primo è forse uno dei cattivi più subdoli con cui Batman abbia dovuto combattere sul grande schermo: inizialmente, Batman diventa infatti un allievo di Ra’s al Ghul, leader della Setta delle Ombre. Questo particolare culto avevo come obiettivo quello di estirpare il male dall’umanità, giustificando ogni mezzo pur di riuscirci.
Il secondo invece è lo Spaventapasseri, ovvero il Dottor Jonathan Crane. Un tempo era un professore all’università di Gotham, specializzato nello studio delle paure e delle fobie, dalla quale fu cacciato per i suoi esperimenti sugli studenti, ai quali faceva inalare varie sostanze per testare le sue teoria. Deve il suo nome dalla maschera, simile a quella di uno spaventapasseri, che portava durante questi esperimenti.
I due si sono ritrovati a collaborare per distruggere una volta per tutte Gotham City, città talmente corrotta che Ra’s al Ghul considerava come esempio lampante del male che l’uomo era in grado di creare. I due riusciranno anche a contaminare le riserve d’acqua di Gotham con una sostanza allucinogena, portando la città sul collasso almeno fino all’entrata in scena di Batman.
Il Cavaliere Oscuro
Il secondo film della trilogia di Nolan è il Cavaliere Oscuro, uscito nel 2008 nelle sale di tutto il mondo. Qui Batman si ritrova faccia a faccia con probabilmente il cattivo più iconico fra tutti i villain: stiamo parlando ovviamente di Joker, interpretato da un magistrale Heath Ledger (che perse tristemente la vita dopo il film, ricevendo un Oscar come Miglior Attore Non Protagonista postumo).
Joker è sicuramente un cattivo che ha un fascino tutto speciale: la DC l’ha sempre saputo, motivo per il quale nel 2019 è uscito il film di Joker, campione di incassi (avendo racimolato oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo). Il Joker del Nolanverse ha messo a dura prova Batman: il suo obiettivo era gettare Gotham City nell’anarchia, proprio perché il Joker stesso si definisce un agente del caos.
E riesce quasi nel suo obiettivo, uccidendo varie figure di spicco nella città, creando panico con esplosioni mirate e soprattutto, facendo convertire alla sua causa il procuratore Harvey Dent, che diventa così il secondo antagonista del film, ovvero Due Facce.
Harvey Dent inizialmente era considerato come il procuratore più efficiente della città, l’unica salvezza per Gotham dalla corruzione e dalla criminalità. Joker però fa crollare tutte le credenze di Harvey Dent, riuscendo anche a uccidere la sua fidanzata e facendo ricadere la colpa sul dipartimento di polizia di Gotham (ma anche sfigurando lo stesso Dent, che da quel momento diventerà Due Facce).
Solo grazie agli sforzi di Batman, Joker verrà assicurato alla giustizia mentre Due Facce comincia a mettere in atto la sua di giustizia: usando la sua moneta fortunata, cominciò a decidere il fatto di tutte le persone che riteneva colpevoli e che voleva punire. Anche in questo caso, è il Cavaliere Oscuro a fermare Due Facce prima che possa uccidere la famiglia del Commissario Gordon, unico fedele alleato di Batman nel dipartimento di Gotham.
Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno
La trilogia di Nolan si conclude con il Cavaliere Oscuro – Il ritorno, dove Batman si ritroverà a rivestire di nuovo i panni dell’Uomo Pipistrello dopo otto anni di assenza dalle strade di Gotham. Infatti, dopo la morte del procuratore Harvey Dent, Batman si prese la colpa di tutti i crimini commessi da Due Facce, così che Dent fosse sempre ricordato come una figura positiva dalla città e in sua memoria furono emanati delle leggi molto stringenti, che permisero alle autorità di tenere la criminalità finalmente sotto controllo.
Ma con l’arrivo di ben tre antagonisti, il Cavaliere Oscuro è stato costretto a tornare in servizio: Catwoman, Talia al Ghul e Bane, questi gli antagonisti della pellicola finale della trilogia. In realtà, Catwoman la si può considerare più come un’antieroina: all’inizio mette spesso i bastoni fra le ruote a Batman, arrivano anche ad aiutare Bane, ma poi si schiera apertamente al fianco dell’Uomo Pipistrello.
Se Catwoman tende sempre a operare seguendo i suoi fini, di tutt’altra pasta sono Bane e Talia al Ghul (figlia di Ra’s al Ghul). Bane aveva salvato la vita a una giovane Talia, quando lei era stata rinchiusa in una prigione remote insieme alla madre (che non sopravvisse alle violenze del carcere). Talia riuscì a scappare grazie all’aiuto di Bane e anni dopo tornò in quella stessa prigione per ricambiare il favore.
Entrambi diventarono discepoli di Ra’s al Ghul, arruolandosi nella Setta delle Ombre. Bane fu però cacciato dallo stesso Ra’s al Ghul in persona, ma quando morì, Talia decise di riallacciare i rapporti con Bane per mettere in atto il loro malefico piano per cancellare Gotham dalla faccia della terra, terminando così una volta per tutte il male annidato nella stessa esistenza di Gotham.
I due riuscirono a gettare la città nel caos, prendendone quasi il controllo e minacciandola di raderla al suolo grazie a un reattore a fusione sottratto alla Wayne Enterprises, l’azienda di famiglia di Bruce Wayne. Anche in questo caso solo l’intervento di Batman fermerà i due, insieme a Catwoman come sua alleata, e permetterà di riportare la pace fra le strade di Gotham.