Yamato Video ha da poco rilasciato il trailer di Shinko e la magia millenaria, con un doppiaggio che chiunque ha associato a Cannarsi, il famoso adattatore reduce dalla disfatta di Evangelion su Netflix.
Nuovo adattamento, nuova polemica
Sono passati solo quattro mesi dall’ultimo caso, che ha avuto rilevanza internazionale, di “doppiaggio in Cannarsiano”. Netflix con il suo Evangelion ha dovuto fare un dietrofront clamoroso eliminando il doppiaggio e dichiarando che avrebbero ritoccato l’adattamento. Da quella famosa dichiarazione di mea culpa a ora nessuna notizia del ridoppiaggio promesso, comunque.
Nella giornata di ieri Yamato Video, azienda nostrana di importazione di anime attiva da vari anni, ha pubblicato un nuovo trailer di presentazione per Shinko e la magia millenaria, film animato del 2009 prodotto dalla Madhouse. Fin dalle prime parole pronunciate dai personaggi (prima che un narratore rubi la scena all’adattamento) si percepisce qualcosa che non va. Ogni frase, ogni modo di dire, ogni piccola sfumatura di intonazione ci porta in un mondo artefatto in cui la sospensione dell’incredulità del pubblico è costantemente interrotta da costruzioni sintattiche strambe e desuete.
Cannarsi, un nuovo linguaggio – “Andiamo a fare vendetta”
“Mi sento irrequieta eppure di umore un pochino felice”, “Andiamo a fare vendetta per la promessa del nostro domani”, “La promessa del nostro domani, ridaccela!” sono alcune delle perle che questo trailer ci consegna. Frasi frutto di una neolingua creata dall’adattatore e direttore di doppiaggio Gualtiero Cannarsi. Scherzosamente questo modo di parlare è definito varie volte da fan inferociti “Cannarsiano”, proprio perché ha dei costrutti così caratteristici e così riconoscibili che all’orecchio è facile riconoscerlo come se fosse una lingua straniera.
I social: come non amministrarli
Yamato Video, dal canto suo, ha bloccato preventivamente la possibilità di commentare il trailer su YouTube e ha cancellato vari commenti sotto il post su Facebook. Il post in questione poi è stato cancellato e postato di nuovo varie volte in modo da poter azzerare ogni volta reazioni e commenti. Il social manager della Yamato Video, sempre che sia stato lui visto che l’azienda ha lamentato problemi con la piattaforma di Facebook compatibili con un hackeraggio, non ha di certo svolto un buon lavoro. La prima regola su internet nel caso di un errore è chiedere scusa in maniera plateale e celere. Sappiate che confermo che il post condiviso qua sotto è almeno il terzo link che ho dovuto aggiornare nell’articolo. Chissà tra quanto dovrò ri-aggiornare il link! [AGGIORNAMENTO]: Yamato Video ha appena pubblicato l’ottavo post sul film in anteprima al Lucca Comics & Games!
Perché viene scelto Cannarsi?
Dopo il caso Evangelion, dopo ancora prima il caso Studio Ghibli, viene da chiederci: “Perché Gualtiero Cannarsi, adattatore che attira più critiche che ovazioni, viene scelto?” In ogni sua intervista si denota una conoscenza della cultura giapponese molto ampia, ma anche una certa reticenza alle mezze misure. Il lavoro dell’adattatore è proprio questo: mediare tra culture in modo che la cultura ricevente l’opera possa capirla appieno.
Cannarsi questo non lo fa. Vedere i film adattati da lui è come vedere film solo tradotti, non riesci a immergerti negli avvenimenti perché devi sforzarti prima di capire cosa si sono detti i personaggi. Data la sua conoscenza il suo lavoro dovrebbe essere di consulenza. Le aziende che gli affidano adattamenti non tengono conto della risposta del pubblico, forse pensando di avere pubblicità gratis. Certo, la pubblicità negativa è sempre pubblicità, ma viene da chiedersi dopo così tanti precedenti come si possa cascare dal pero in questo modo.
La vera domanda è: al cinema volete vedere un film in italiano o in cannarsiano?