Dustin Hoffman predatore sessuale: i 5 racconti delle vittime

Il celebre e amato attore Dustin Hoffman, all’età di 80 anni, si trova a dover rispondere alle accuse di parecchie donne che dicono di aver ricevuto molestie da parte dell’attore. 

Sono cominciate qualche settimana fa le prime accuse nei confronti del premio Oscar Dustin Hoffman. A partire dal racconto di una donna che raccontava del disagio provato quando sul set Dustin si era rivolto a lei chiedendole della sua vita sessuale. L’attore interprete di Tootsie ha risposto dicendo di ricordarsi l’avvenimento, e ha spiegato che il suo tono era assolutamente scherzoso. Sul set si diventa come una grande famiglia, spiega Hoffman. Come spesso succede, quando i muri del silenzio vengono abbattuti, ogni nodo viene al pettine. Ed è così che altre cinque storie riguardanti il grande attore Hollywoodiano vengono svelate.

Dustin Hoffman

La prima storia viene raccontata dalla scrittrice Graham Hunter, che nel 1985 all’età di 17 anni, dovette sopportare pesanti commenti a sfondo sessuale e continue richieste di massaggi ai piedi, pretesa poco consona al ruolo di stagista che ricopriva sul set di Death of a Salesman. Dustin Hoffman risponde lesto alle affermazioni della scrittrice, rilasciando una dichiarazione che diceva:

“Ho il massimo rispetto per le donne e mi sento terribile che qualsiasi cosa avessi potuto fare potrebbe averla messa in una situazione di disagio, mi dispiace, non riflette chi sono “

Cori Thomas

Nel 1980 la drammaturga Cori Thomas frequentava la Scuola Internazionale delle Nazioni Unite, dove conobbe e fece amicizia con Karina e Jenna, le figlie di Dustin Hoffman. L’attore aveva appena ottenuto il premio Oscar come migliore attore dalla sua interpretazione in Kramer vs Kramer. Una sera, racconta Cori Thomas, Dustin Hoffman decide di portare a cena fuori lei e Karina. Finita la cena, Karina tornò dalla madre mentre a Cori, Dustin Hoffman chiese di seguirlo nel suo albergo. In quegli anni la maggior parte delle persone non possedevano un cellulare, così Hoffman lasciò un biglietto al ristorante per la madre di Cori che non si preoccupò sapendo che la figlia era in compagnia della sua amica Karina.

La drammaturga racconta che mentre aspettava la madre, Dustin Hoffman entrò in bagno per farsi una doccia, uscì dal bagno nudo e si mise sotto le coperte.

“È uscito nudo.  È entrato nel letto e mi ha chiesto di massaggiare i suoi piedi”

Cori Thomas racconta il suo disgusto per questa richiesta, ma ricorda di essere stata intimidita da quella situazione. E così non rifiutò.

“Ha iniziato a fare questi commenti suggestivi, tipo ‘Sai che sono nudo adesso, vero?’. Ad un certo punto, ha preso il telefono accanto al letto e ha chiamato un’altra donna. Le disse, ‘Mi sto facendo massaggiare i piedi da una bellissima giovane donna’, e mi chiese, ‘Quanti anni hai?’ ‘Ho 16 anni.’ ‘Ha 16 anni.’ “.

Kathryn Rossetter

Nel 1983 Kathryn era una giovane attrice che cercava di sfondare nel mondo dello spettacolo. Dustin Hoffman le fece fare un provino per il revival di Death of a Salesman a Broadway. Dice che Dustin Hoffman le metteva le mani sulla gonna ogni sera. Una notte Hoffman ha iniziato a “infilarmi le dita dentro” dice Kathryn. Questo è successo probabilmente ad ogni esibizione, da sei a otto volte a settimana. L’attrice aggiunge che durante le pause, l’attore la costringeva ad andare nel suo camerino.

“mi faceva inginocchiare e massaggiare i suoi piedi … Dustin sussurrava,  ‘più alto, più in alto’, cercando di farmi muovere i pantaloni verso i suoi genitali.”

Una notte, durante un’esibizione, Dustin Hoffman radunò tutta la troupe dietro le quinte, cominciò a tastare l’attrice e poi le sollevò la sottoveste sopra la sua testa “esponendo il mio seno e il corpo all’equipaggio e coprendomi la faccia”.

Melissa Kester

La allora ventenne Melissa Kester, montatrice video, disse di aver incontrato Dustin Hoffman in uno studio di registrazione nel 1985. Il fidanzato di Kester stava lavorando alle canzoni per Ishtar cantate da Dustin Hoffman e Warren Beatty per il film cattivi cantautori.

“Stavo parlando di quanto amavo Arthur Miller e di quanto volessi scrivere nel settore. Ha detto: ‘Ho un sacco di progetti e dovremmo parlare, dammi il tuo numero’ “.

Kester dice di essere tornata nello studio di registrazione. Durante le riprese, racconta Kester, Dustin Hoffman dice dallo studio ” Sono annoiato, manda qui Melissa”. Kester entra nella cabina di registrazione e dice che poteva vedere il suo ragazzo da lì, oltre a molti altri membri della troupe. In seguito le venne in mente che lei e Hoffman erano visibili solo dalle spalle in su. Quando la registrazione è iniziata, Dustin l’ha trascinata verso di lui e ha iniziato a metterle la mano nei pantaloni. “E poi ha infilato le dita nella mia vagina”, dice Kester. Per tutto il tempo Dustin Hoffman non ha mai smesso di cantare.

“Il mio ragazzo era proprio lì. Non sapevo cosa fare. Sentivo che era colpa mia, mi sentivo così a buon mercato, ha cambiato tutto, ho capito, ‘Certo che non era interessato alla tua scrittura’”.

Pauline

Pauline è cresciuta a Manhattan. La madre lavorava come addetta alle vendite alla Jaeger, una catena di abbigliamento. Nel 1973 aveva 15 anni e lavorava al negozio con sua madre per guadagnare qualche soldo. Pauline, lunghi capelli biondi e occhi verdi, era una ragazza dalla bellezza evidente. Dice di aver fatto la modella e che avrebbe voluto intraprendere un lavoro da attrice.

“Il signor Hoffman è entrato e mi ha chiesto se potevo vendergli qualche cravatta o qualcosa del genere. Ho detto, ‘No, non sono un venditore, riordino il negozio.’ Così ha iniziato a chiedermi dove andavo alle superiori e mi chiedeva cosa mi piaceva fare, gli ho detto che avevo fatto la modella e che volevo recitare, e questo era tutto. Non sapevo chi fosse. “

Dustin Hoffman tornò periodicamente a fare compere e salutare Pauline. Una volta, dice lei, ha menzionato il suo ultimo film e l’ha invitata a vedere l’anteprima.

Dopodiché, Hoffman, allora 36enne e sposato, si fermava periodicamente per fare un po ‘di shopping e salutare Pauline. Una volta, ha menzionato il suo ultimo film, una commedia in lingua italiana chiamata Alfredo, Alfredo (le battute di Hoffman sono state soprannominate da un attore italiano), è stata presentata in anteprima in città e l’ha invitata ad essere sua ospite all’evento. All’evento Pauline portò la sorella.

La volta dopo che Hoffman la invitò a vedere un film, la sorella non c’era. Dopo la proiezione Dustin Hoffman la invitò a casa sua dicendole che aveva appena preso un cucciolo per sua figlia. Entrati in casa, Pauline si accorse che non c’era nessun cucciolo. L’attore si slacciò i pantaloni e si mise nudo. Poi iniziò a masturbarsi davanti a lei.

Carolyn

Carolyn (pseudonimo) aveva 21 anni nel 1975 e lavorava come guida turistica  su un autobus a Washington. Un giorno Dustin Hoffman salì sull’autobus. L’attore era in città per girare il film “Tutti gli uomini del Presidente”. Tutti quelli sul bus impazzirono. L’attore e Carolyn condivisero alcuni convenevoli. Un’ora dopo lei dovette tornare al lavoro e l’assistente dell’attore disse a Carolyn che Hoffman avrebbe voluto passare la serata con lei.

Arrivata nell’albergo dove Hoffman alloggiava, i due cominciarono a conversare e l’attore sembrava aver fatto delle ricerche su di lei. Spaventata, Carolyne decise che voleva andare a casa ma l’attore affermo:

“Vai a casa? Non penserai di uscire di qui senza fare sesso, vero?”

Dice che Dustin Hoffman ha bloccato la porta e le ha offerto due opzioni di atto sessuale tra cui sesso orale che lei scelse. Alla fine l’attore le diede una banconota da 20 dollari per il taxi che l’avrebbe portata a casa.