Connect with us
Libero De Rienzo Libero De Rienzo

Approfondimenti

È morto l’attore Libero De Rienzo, stroncato da un infarto a soli 44 anni

mm

Published

on

Una scomparsa prematura

A soli 44 anni ci lascia l’attore napoletano Libero De Rienzo. L’attore napoletano è noto al grande pubblico per aver interpretato il giornalista assassinato dalla camorra Giancarlo Siani nel film Fortapàsc di Marco Risi.

L’attore, regista e sceneggiatore ha interpretato il ruolo di Bart in Santa Maradona di Marco Ponti al fianco di Valentina Lodovini, vincendo il David di Donatello nel 2002. A causare il decesso del giovane attore sarebbe stato un infarto. A fare la terribile scoperta è stato un amico che ieri sera, intorno alle 21:00, si è recato a casa dell’attore, nel quartiere romano Aurelio, preoccupato per il silenzio che durava giorni.

La carriera

De Rienzo, nato a Napoli nel 1977, si era trasferito a Roma con la famiglia a due anni di età. Libero De Rienzo si avvicinò al mondo dello spettacolo grazie al papà, Fiore De Rienzo, che faceva l’aiuto regista e che collaborava con il noto programma “Chi l’ha visto?”. Libero De Rienzo recitò tra gli altri film in A/R Andata + Ritornodi Marco Ponti nel 2004, insieme a Vanessa Incontrad. L’esordio da regista di De Rienzo è stato Sangue – la morte non esiste, film del 2005 in cui recitò il bravissimo Elio Germano.

Tra i lavori più recenti ricordiamo le sue interpretazioni nella commedia di Sydney Sibilia Smetto quando voglio, che racconta le gesta di un gruppo di ricercatori squattrinati alle prove con produzione e distribuzione di droga legale.

Il cordoglio

In queste ore molti colleghi e amici stanno ricordando De Rienzo sui social network. Tra gli altri, Edoardo Leo e Stefano Fresi, con cui ha recitato in Smetto quando voglio, e l’attrice Anna Foglietta. Lo ricorda anche la Fondazone Giancarlo Siani, che ha sempre apprezzato l’impegno sincero dell’attore nel rivendicare l’uccsione del giornalista assassinato.

Libero De Rienzo, detto “Picchio”, lascia la compagna Marcella Mosca, scenografa originaria di Procida, isola che lo aveva “adottato”, e due figli di sei e due anni.

Si è laureata in Sociologia e lavora nel magico mondo del Cinema. Viaggiando, si è innamorata di tanti posti, ma alla fine ha scelto di tornare nella sua città natale, Roma. Scrive testi, articoli e soggetti cinematografici ed è attiva nella lotta per una società laica, inclusiva e senza barriere. Ha anche scritto un libro per bambini che parla agli adulti di inclusione, rispetto e amore.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *