Dopo l’annuncio del premio Oscar Gabriele Salvatores, è la volta di un altro Gabriele, questa volta Muccino. Il regista vuole girare un film sulla quarantena da Coronavirus in cui si trova il Paese.
Gabriele Muccino annuncia un film sulla quarantena
Il grande caos. Così inizia il post Instagram in cui Gabriele Muccino, tra i più famosi registi del nostro Paese, annuncia di voler girare un film sulla quarantena. Dopo Gabriele Salvatores, che nei giorni scorsi ha fatto sapere alla stampa che realizzerà un docufilm sul Coronavirus, è la volta dell’altro Gabriele del cinema italiano. A differenza del progetto del premio Oscar, di natura documentaristica, quello di Muccino sarà un racconto di finzione basato sulla realtà di questi giorni. Ed il titolo potrebbe essere proprio quello di apertura del suo post.
Così il regista su Instagram: «Vorrei realizzare un film su questo momento storico che tutti insieme, ad ogni latitudine sociale e geografica, stiamo attraversando. Se vorrete collaborare con me, vi prego scrivetemi delle vostre esperienze, riflessioni, raccontatemi delle vostre ansie, dei cambiamenti che stanno subendo le vostre vite ma soprattutto il vostro sguardo sulle cose, se sta cambiando e come. Raccontatemi dei vostri rimorsi, dei vostri dolori, delle vostre gioie, dei vostri amori strappati, dei vostri amori ritrovati, di quello che cambiereste se tornaste indietro e quello che pensate di cambiare quando tutto ciò sarà passato.Scrivetemi di voi, fatelo confidenzialmente. Sarò l’unico a leggere le vostre testimonianze. Aiutatemi a scrivere questo film (e anche a lasciar scorrere in libertà i pensieri folli e inesplorati che navigano nelle nostre menti in questi giorni in cui nulla è più come prima). Potete scrivermi (o anche lasciarmi video messaggi o semplicemente messaggi vocali) a questo indirizzo email: gmuccino3@gmail.com».
Il progetto di Gabriele Muccino
Il suo ultimo lavoro, Gli anni più belli, al cinema poco prima dell’inizio della quarantena, ha riscosso un grande successo di pubblico. Ora, in piena emergenza da Coronavirus, il regista si è appellato agli amici, ai fan, ai cittadini, per scrivere insieme questo grande progetto collettivo.
«In appena tre ore, ho ricevuto centinaia di storie molto belle e sincere, trasversali» ha dichiarato Muccino a Leggo.it. Non vediamo l’ora di scoprire quale sarà il risultato di questo racconto corale di un momento così difficile, in cui la regola deve essere: restiamo uniti.