È arrivato l’ultimo appuntamento con i Gogo Awards, questa volta la sezione interessata è il Cinema. Vediamo quindi chi è stato scelto per salire sul podio dei Gogo Movie Awards.
Dopo diverse scremature e difficili decisioni, la lista dei Movie Awards riguardo ai migliori film del 2017 è stata stilata e votata. Al suo interno validi film, amati dal pubblico di tutto il mondo tra cui il tanto atteso Split con James McAvoy, film che godeva di un’aspettativa molto alta ma che non è riuscito ad arrivare tra i primi posti per la gigantesca caduta che ha avuto nel finale. Tra i film attesi ma non ascesi troviamo il recentissimo Assassinio sull’Orient Express; il film tratto dalla novella di Agatha Christie prometteva grande soddisfazione, specialmente per il cast da milioni di dollari che ha lavorato nelle scene del treno di Poirot. Peccato che anche in questo caso, gli errori di sceneggiatura, uniti ad alcune ovvietà di immagine, hanno fatto calare la passione per il film. Per Blade Runner e Trainspotting T2 il pubblico si è trovato spezzato a metà tra coloro a cui è piaciuto e quelli che invece, ricordando il film originale, hanno vissuto una spiacevole malinconia.
Scopriamo ora chi si aggiudica il podio di questo Gogo Movie Awards.
Al terzo posto dei Movie Awards, un film che è stato criticato da molti, ma che si è fatto spazio nel cuore delle persone a colpi di ribellioni e spade laser: Star Wars gli ultimi Jedi.
Probabilmente l’obiettivo del regista Rian Johnson è stato raggiunto alla grande: far parlare del film. Le critiche negative hanno infervorato e riempito il web. Lo stesso Mark Hamill, il celebre interprete dell’eroe Maestro Jedi Luke Skywalker, ha avuto da ridire rispetto ad alcuni punti del film tra cui incoerenze narrative. Il tutto probabilmente legato al fatto che il ” Luke non è più il mio Luke”. Nonostante la pioggia di negatività che si è trascinato in queste settimane, il film ha avuto un enorme successo, le generazioni di giovani idolatrano i nuovi eroi della terza trilogia e le vecchie generazioni di appassionati guardano i loro eroi con una lieve ma felice malinconia. Star Wars è una saga che non andrà mai in decadenza.
Al secondo posto in questi Movie Awards, il musical che ha cambiato le carte in tavola riportando a Hollywood quello spirito magico da fiaba moderna di Broadway: La La Land.
Anche se è ormai passato quasi un anno dall’uscita del film, tutti canticchiano ancora le meravigliose note Jazz di La La Land. Tutti sono rimasti affascinati dalla costruzione di questo film; ogni piccolo aspetto della produzione è stato seguito con minuzia. La pellicola ha voluto riportare alla memoria l’ormai obsoleto genere musical ad Hollywood, appioppando al film una storia d’amore leggera e semplice che danza e canta sulle note di un ramo musicale altrettanto snobbato dalla popolazione. Il Jazz che viene suonato durante il film è a sua volta una marmellata musicale che spazia tra il Jazz classico al Jazz elettronico più moderno e ballabile. Una storia di amore e passione per l’arte che ha emozionato tutti quelli che l’hanno visto.
Al primo posto nei Movie Awards un film capolavoro, complicato, intricato reale più che realista: Dunkirk
Come in ogni suo film e in ogni sua idea, Christopher Nolan ha lasciato il mondo a bocca spalancata durante la visione della sua pellicola ispirata alle vicende avvenute a Dunkerque. La sua ossessione per i particolari è stata resa molto evidente nelle immagini, nella musica, nella recitazione. La storia è molto semplice, non è stato aggiunto molto da quella che è stata la storia reale. Si può quindi dire che Dunkirk è una sorta di documentario perfettamente pianificato e post datato di 77 anni. Grazie ai soliti trick temporali, Nolan ha messo un po’ di confusione spezzando la linea del tempo per poi ricongiungerla alla fine. Tutto è studiato e realizzato con impeccabilità e questo lo porta ad essere in cima alla piramide dei Movie Awards.