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Cinema

Heath Ledger: uno sguardo alla sua vita dall’obiettivo di una camera

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A dieci anni dalla sua morte, la sua carriera e le sue fantastiche interpretazioni non sono state dimenticate. Ecco la sua vita vista dai suoi film più famosi.

 

heat ledger

 

“L’UNICO MODO SENSATO DI VIVERE IN QUESTO MONDO, È SENZA REGOLE”

Questo è stato il modus che ha adottato Heath Ledger nella preparazione e nell’interpretazione del film che lo ha reso immortale. La verità è che Heath una regola l’aveva: vivere per la sua passione.

La sua carriera decolla nel 1999 all’età di 20 anni, quando ottiene il ruolo da protagonista nel film “10 cose che odio di te”. Questo ruolo gli porta una discreta fama. Il pubblico lo ama per la sua interpretazione in questa rivisitazione di una commedia Shakespeariana. Il mondo del cinema inizia a notare questo talentuoso giovane e i meccanismi di Hollywood iniziano ad attivarsi per sfruttare al meglio questa nuova perla. Ma Heath Ledger dimostra subito di aver in mente molto chiaramente cosa vuole fare della sua carriera da attore. È così che aspetta un anno prima di entrare in una produzione. La sua paura era di essere etichettato come il nuovo giovane belloccio.

Con l’inizio del nuovo millennio, arriva per lui la possibilità di mostrare la sua tempra nella produzione di un film drammatico: Heath si presenta alle audizioni per partecipare al film “Il Patriota” con Mel Gibson. Ottiene la parte confrontandosi con altri 200 candidati, e inizia le riprese del film che lo portano a vincere un riconoscimento  allo Showest Award come Male Star of Tomorrow. Nel film interpreta il figlio di Mel Gibson, che si arruola in guerra.

Dopo il successo ottenuto da “Il Patriota”, Heath Ledger continua alla ricerca di nuovi personaggi da studiare e in cui calarsi. Arriva la volta di “Il destino di un cavaliere”, un altro film ad alto budget di produzione Hollywoodiana. Questo ruolo gli permette di sgonfiare la tensione dovuta alla parte nel film di Mel Gibson. Il film è una commedia ambientata in un Medioevo anacronistico che vede un giovane scudiero dalle umili origini, cavalcare verso il proprio sogno: diventare un cavaliere.

L’attore non rimane mai totalmente fermo, partecipa a film minori e continua a entrare nella produzione di grossi film. Nel 2001 viene scartato per il ruolo di Christian nel musical Moulin Rouge! ma le audizioni gli permettono di conoscere un altro grande artista con cui collaborerà in futuro nel pluricandidato film “I segreti di Brokeback Moutain”: Jake Gyllenhaal, attore con cui lega una forte amicizia. Nel 2003 però la strada per il successo comincia a salire quando il regista  Brian Helgeland, con cui Heath Ledger aveva già collaborato, gli propone una parte da protagonista nel film “La setta dei dannati”. Heath si trova a lavorare in Italia, a Roma. E l’Italia rimane la sua casa per la maggior parte delle riprese di questo film, ma non sarà l’unica volta in cui l’attore ci lavorerà. Circa due anni dopo infatti, Heath si stabilisce a Venezia, dove interpreta la parte di Casanova nel film di Lasse Hallström, presentato alla 62° mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Quell’anno Heath Ledger si aggiudica il record di attore più proiettato alla mostra, comparendo in ben tre film:  I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Casanova e  I segreti di Brokeback Mountain, film che vince il Leone d’oro.

Proprio questa pellicola è quella che porta maggior successo a Heath, fino a quel momento. Il suo lavoro sul personaggio è magistrale. Nel film l’attore interpreta un cowboy omofobico che si innamora di un altro uomo (l’amico Jake Gyllenhaal). La sua interpretazione mostra a tutto il mondo, compresa la critica, la stoffa dell’attore, capace di modificarsi e adattarsi alla parte cucendosi perfettamente le vesti del personaggio addosso. candidato al Golden Globe, al BAFTA e al premio Oscar, riceve una menzione dalla critica Newyorchese e Californiana che lo nominano “attore dell’anno”.

Il ruolo successivo inizia a essere provante per Heath. Una produzione Australiana lo chiama per un ruolo da protagonista nel film “Paradiso + Inferno”, in concorso al festival di Berlino 2006. Nel film Ledger interpreta un ragazzo tossicodipendente tormentato dalla sofferenza e da una travagliata storia d’amore. Dopo il film  “Io non sono qui”, in cui lavora con Christian Bale, Heath riceve una proposta dal regista Christofer Nolan, il quale gli chiede di partecipare al suo film con il ruolo d’antagonista.

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Heath Ledger inizia nel 2007 a prepararsi per la parte più complicata che gli sia mai stata commissionata. Il ruolo che lo farà poi entrare nella storia e diventare una leggenda: Joker. L’idea lo stuzzica da subito. Heath dichiara di essere eccitato dalla parte e inizia a preparare  meticolosamente il personaggio, dovendo anche tenere conto dell’interpretazione fatta dal suo predecessore Jack Nicholson. Heath si chiude per 6 settimane in una stanza d’albero. Ne esce cambiato, turbato, profondamente disturbato e pronto per girare. I suoi colleghi lo ricordano durante le riprese dicendo che era un’altra persona, sembrava mosso da uno sconforto proveniente da dentro. Nel giugno 2008 Il film viene proiettato nelle sale di tutto il mondo e la critica considera Joker il vero protagonista del film. È un successo incommensurabile.

Alla fine del 2007 terminano le riprese de “Il cavaliere oscuro”. Subito dopo Terry Gilliam affida a Heath Ledger il ruolo da protagonista per il suo nuovo film “L’uomo che voleva ingannare il diavolo”. Nel gennaio 2008 iniziano le riprese e il 22 gennaio dello stesso anno Heath viene trovato privo di vita nella sua stanza d’albergo. Il mondo è sconvolto dalla notizia. Terry Gilliam decide di finire il film per commemorare l’artista. Nelle scene mancanti, l’attore viene sostituito da tre colossi della recitazione che vogliono omaggiare Heath prendendo la sua parte nel film: si tratta di Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell.

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Oggi, a distanza di 10 anni dalla sua scomparsa, Heath Ledger è diventato una vera e propria leggenda. Il mondo del cinema continua a riconoscerlo come un attore capace di entrare nella mente dei personaggi, e di tirarne fuori una creatura vera, palpabile che inevitabilmente emozionerà il pubblico del mondo. L’eccellenza di questo attore è molto rara e difficile da emulare, ciò che ci rincuora è poter rivedere la sua grandezza dietro a uno schermo in ogni occasione possibile.

 

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