Secondo il produttore dei film di Cloverfield, J. J. Abrams, e il regista di Paradox, Julius Onah, le ultime aggiunte al Cloververse non sono esattamente sequel.
C’è stata molta confusione sul terzo film di Cloverfield, tanto che, quando Paradox è stato distribuito a sorpresa questa settimana, i fan non sapevano come prenderlo. Fa parte della serie, è un sequel, o è semplicemente un parente, magari un cugino, di Cloverfield che si presenta a una riunione di famiglia? Ebbene, paragonando i film con i mostri giganteschi che distruggono la Terra a The Twilight Zone, Abrams ha detto che nonostante si “percepiscano” l’un l’altro, non sono in realtà “parte di una narrativa lineare”.
Nel corso di una recente intervista, avrebbe infatti spiegato: “Sono film che si sentono parte dello stesso DNA: piuttosto che sequel veri e propri, sono successori spirituali”.
Ammettendo che la storia di The Cloverfield Paradox non era originariamente parte del Cloververse, il regista Onah ha poi detto che si trattava più di voler riflettere una “connessione”. “Non è qualcosa di cui ne sei cosciente: è più lo spirito, il tono, la sensazione. Paradox riesce a catturare quella stessa energia? Per me penso che dipenda dall’inaspettato. Se vi aspettavate che la pellicola fosse un film di Cloverfield, allora probabilmente non lo è”, avrebbe concluso.
Trovate qui la recensione di Paradox.
Via: NME
Un rapporto di Acronis rileva un aumento del 197% degli attacchi hacker tramite email e…
Tra verità nascoste, ritorni inattesi e tensioni familiari, RJ si trova davanti a una scelta…
Veronica Gentili, nuova star Mediaset, si mostra come non aveva mai fatto prima dietro le…
Il debutto del programma di Carlo Conti su Rai1 accende i riflettori su Veronica Maya,…
Bianca Berlinguer, quanto guadagna a Mediaset? I rumors sullo stipendio a quanto pare considerevole della…
Alba Parietti smentisce le illazioni su una sua presunta rottura con il compagno con uno…