Kingsman – 7 curiosità sul film che forse non conoscevi
Questa sera alle 21,15 su Rai 4 andrà il onda Kingsman, trasposizione della miniserie a fumetti The Secret Service, illustrata da Dave Gibbons ed edita da Marvel Comics tra il 2012 e il 2013.
Scritto e diretto da Matthew Vaughn assieme alla sua abituale collaboratrice Jane Goldman, Kingsman segna la quarta trasposizione cinematografica di un fumetto del Millarworld, e torna sul piccolo schermo accompagnato dalla tagline
Essere un gentleman non c’entra con il parlare bene, ma con il sentirsi a proprio agio nella propria pelle.
Film del 2014 dal successo planetario- titolo originale Kingsman: The Secret Service – Kingsman racconta le gesta dell’agenzia omonima, servizi segreti indipendente fondata nel 1919 da facoltosi privati che avevano perso i loro eredi nella Prima guerra mondiale. Tutti gli agenti portano i nomi dei Cavalieri della Tavola Rotonda, poiché un Kingsman deve incarnare i modi e i principi del moderno cavaliere, il gentleman.
Un ragazzo di strada di diciassette anni, Eggsy, viene catapultato in questo strano mondo dopo aver chiamato un numero di telefono affidatogli in tenera età, dopo l’assassinio del padre, l’agente Lancillotto…
Il cast di Kingsman comprende, oltre ai protagonisti Colin Firth e Taron Egerton, grandi nomi quali Samuel L. Jackson e Sofia Boutella nel ruolo degli antagonisti; Mark Strong, Michael Caine, Sophie Cookson e Mark Hamill in ruoli di supporto.
Eccovi il trailer di Kingsman per rispolverare un po’ la memoria:
Tutti sintonizzati davanti alla tv in prima serata per rivivere le stralunate avventure di Eggsy & com., condite da citazioni e riferimenti ai classici film di spionaggio e ai film di James Bond.
Ma sappiamo proprio tutto di Kingsman?
Scopriamo insieme 7 particolari che forse vi sono sfuggiti!
Il progetto di Kingsman nacque da alcune chiacchiere da bar tra Mark Millar e Matthew Vaughn, in cui entrambi si lamentavano del fatto che i film di spionaggio fossero diventati “troppo seri” e progettavano di realizzarne “uno divertente come i vecchi film di Bond”.
Lavorando in parallelo sulla sceneggiatura di Kingsman e su X-Men – Giorni di un futuro passato per la Fox, la casa di produzione diede al regista la possibilità di scegliere quale progetto portare a termine, e tutti noi sappiamo com’è finita!
Per il ruolo dell’antagonista di Kingsman, Vaughn ha scelto Samuel L. Jackson, in quanto voleva stravolgere lo stereotipo dei film americani con antagonisti inglesi. Jackson ha accettato di buon grado il ruolo in quanto fan dei film di James Bond. Il suo personaggio è stato modellato su di quello dell’imprenditore Russell Simmons, in particolare per quanto riguarda il look ed il sigmatismo di cui è affetto.
La colonna sonora del film è stata composta da Henry Jackman e Matthew Margeson, alla loro terza collaborazione con il regista. Gary Barlow ha scritto appositamente per il film il brano Get Ready for It, presente durante i titoli di coda ed eseguito da Barlow e dal suo gruppo, i Take That.
Nell’anteprima britannica londinese di Kingsman il gruppo ha suonato dal vivo alcuni brani, alla presenza del regista e parte del cast principale.
Kingsman è stato accolto positivamente dalla critica, che ne ha lodato la comicità, le scene d’azione, la sceneggiatura ed i riferimenti ai classici film di spionaggio, mentre è stata oggetto di non poche critiche la violenza presente nella pellicola. Per esempio, in Cina ed in gran parte dell’America Latina e dell’Indonesia la scena del massacro in chiesa è stata completamente censurata dalla versione destinata alle sale cinematografiche.
Kingsman è stato oggetto di alcune critiche riguardanti la presunta misoginia della scena finale, in cui Eggsy, dopo aver ucciso Valentine, si reca dalla principessa svedese a “riscuotere” la sua ricompensa (promessa di sesso); ma il regista ha difeso la scena definendola un citazione-parodia delle allusioni sessuali presenti in diversi film di James Bond come Moonraker – Operazione spazio o La spia che mi amava.
Nel 2015 Kingsman ha vinto l’Empire Awards come Miglior film britannico e come Miglior debutto maschile a Taron Egerton. Il giovane attore ha anche ricevuto una nomination ai BAFTA come miglior stella emergente.
Il regista di Kingsman, Matthew Vaughn, scopre da bambino di avere nobili origini: è il figlio di George Albert Harley Drummond (noto anche come George de Vere Drummond), un aristocratico britannico.
Nel 2002 in Suffolk Vaughn sposa la top model Claudia Schiffer, dalla quale ha avuto tre bambini.
Il sequel, Kingsman – Il cerchio d’oro (Kingsman: The Golden Circle), diretto da Matthew Vaughn e scritto da Vaughn e Jane Goldman, è uscito in sala lo scorso autunno, replicando i successi del film originale. Nel sequel, i Kingsman uniscono le forze con gli Statesman, la loro controparte statunitense, per fronteggiare la minaccia comportata da un nuovo cattivo. Sono stati confermati nei loro precedenti ruoli Colin Firth, Taron Egerton, Mark Strong, Sophie Cookson ed Edward Holcroft, mentre si sono aggiunti Julianne Moore, Halle Berry, Pedro Pascal, Channing Tatum, Elton John, Jeff Bridges e Vinnie Jones.
In attesa del fantomatico Kingsman 3, vi lascio l’ultimo trailer de
Il cerchio d’oro: