“Macchine Mortali” esce oggi al cinema: ecco la nostra recensione della pellicola scritta dagli sceneggiatori de “Il Signore degli Anelli”.
Dalla regia di Christian Rivers oggi esce al cinema “Macchine Mortali“. Il film. è scritto dagli sceneggiatori de “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit” (Peter Jackson, Philippa Boyens, Fran Walsh). Nel cast troviamo Hera Hilmar (Hester Shaw), Robert Sheehan (Tom), Hugo Weaving (Thaddeus Valentine), Stephen Lang (Shrike), Jihae (Anna Fang), Colin Salmon (Chudleigh Pomeroy), Joel Tobeck (Bürgermeister) e tanti altri.
Macchine Mortali: Recensione
Tratto dall’omonimo romanzo del 2001 di Philip Reeve, “Macchine Mortali” è un epico viaggio in un mondo distopico dominato dalle cittá predatrici. Si tratta centri abitati che viaggiano in una terra devastata e fagocitano i più piccoli, come l’imponente Londra. Qui vive il nostro protagonista, un giovane storico di nome Tom. Quando la sua strada si incrocia con quella di Hester, nel tentativo di questa di uccidere il potente Thaddeus Valentine, si trova improvvisamente buttato fuori dalla sua città in un mondo colmo di pericoli e privo di risorse insieme alla giovane ricercata, decisa a vendicarsi per la morte di sua madre.
Macchine mortali: Un ritmo incalzante per uno spettacolo visivo
Come l’incessante lavorare delle “Macchine mortali” di Londra o la fuga senza sosta dei due protagonisti, anche la macchina da presa non si ferma quasi mai. Il risultato tiene incollati sul grande schermo. Restiamo quasi ipnotizzati dagli enormi ingranaggi e dalla struttura dell’enorme centro itinerante e l’ambientazione che troviamo nel corso della pellicola. Se il sonoro cattura nei primissimi minuti della pellicola, la colonna sonora non riesce ad imporsi, con un tono non particolarmente memorabile. Tuttavia, grazie anche agli effetti visivi messi in risalto da una regia elaborata, lo spettacolo è garantito nel film di Christian Rivers.
Macchine mortali: Un cast non eccelso, ma giusto
Si punta molto sull’aspetto tecnico in “Macchine mortali”. Ciò, in virtù probabilmente di esigenze di budget, avviene alle spese del cast, che non vanta di nomi particolarmente rinomati. Così non c’è un’interpretazione in particolare della quale ci ricorderemo nei giorni a venire. C’è da dire che in ogni caso il sobrio lavoro degli attori è comunque valido e viene sostenuto dalle inquadrature, dal sonoro e dalla messa in scena in generale.
Macchine mortali: Una trama avvincente, che ha anche dei difetti
Per quanto riguarda la sceneggiatura, non essendo originale, “Macchine mortali” risente di quelle tipiche problematiche degli adattamenti cinematografici. Per poter riportare la storia per intero ci si trova costretti a sacrificare la caratterizzazione e l’approfondimento dei personaggi, nonché la spiegazione di alcuni dettagli. Il film ha alcuni piccoli difetti in questo senso, ma nel suo complesso funziona. Ci viene infatti offrerta una storia avvincente in grado di tenerci più che ben coinvolti per due ore abbondanti.
Macchine Mortali
8Reviewer
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Pro
Film avvincente;
Regia movimentata e avvolgente;
Effetti visivi da mozzare il fiato.
Contro
Alcune soluzioni altamente prevedibili;
Qualche cliché nel finale.
Conclusioni
"Macchine Mortali" è una boccata d'aria fresca in un panorama cinematografico commerciale popolato da sequel, prequel e re-boot, portando sul grande schermo una storia mai proiettata prima e riuscendo ad adattare un romanzo in modo coinvolgente e accattivante. Con una regia suggestiva, forte di effetti visivi da mozzare il fiato fornisce una soluzione ideale per passare un paio d'ore piacevoli in sala, in un quadro a cui qualche soluzione spiegata con superficialità e alcuni cliché al livello narrativo si possono sicuramente perdonare.