Come da tradizione della filmografia Marvel, anche Black Panther è costellato di anticipazioni, messaggi nascosti e Easter Eggs che svelano più di quanto sembri.
Nonostante il film sia stato un ritorno alla maniera tradizionale di trattare la nascita di un supereroe, una delle caratteristiche più intriganti di Marvel è l’utilizzo di piccole semine, messaggi nascosti nel film e Easter Eggs che solo i più attenti osservatori colgono.
Ecco 6 Easter Eggs presenti in Black Panther:
1. Bast
Nell’incipit del film, l’animazione rivela le origini della città Wakanda e in particolare della figura della Black Panther. Viene menzionato come la dea Gatto aiuta la prima Pantera Nera a diventare il re di Wakanda.
Bast è un personaggio molto ricorrente nelle storie dei fumetti. Una vera e propria dea adorata da alcune tribù africane, una tra tutte la civiltà egizie.
Il rivale di T’Challa, M’Baku, che guida la tribù Jabari di ispirazione gorilla, fa anche riferimento a Hanuman, un dio scimmia la cui origine indiana è ancora più lontana da Wakanda che da quella di Bast.
2. L’altra Pantera Nera
È una presenza preponderante e decisiva in tutto il film. La sorella di T’Challa, Shuri è un personaggio già presente nei fumetti Marvel in cui alla fine succede al fratello come Black Panther e diventa la regina del Wakanda.
Nel film il costume della principessa ha una conformazione particolare: un collare che arriva a proteggere fino alla mascella della giovane Wakandiana, e proprio in prossimità della mascella sono posti i denti inferiori della Pantera che suggeriscono il suo potenziale per poter diventare la regina futura del paese.
3. “Un altro uomo bianco”
“Fantastico – un altro uomo bianco rotto da sistemare.”
Questo è il commento esuberante che la principessa Shuri fa dopo che l’agente Everett Ross viene potato nel Wakanda, ferito in un combattimento. Il riferimento all'”altro uomo bianco” è un cenno a Bucky Barnes – il Soldato d’Inverno – che è stato lasciato in Wakanda alla fine di Captain America: Civil War con la speranza che la tecnologia avanzata del posto potesse aiutare il vecchio amico del Capitano ad annullare la sua programmazione mentale.
4. Il ritorno del Soldato d’Inverno
Nel film viene riconfermato che Bucky si trova in Wakanda e che sta cercando di riprogrammare la sua mente con l’aiuto di Shuri. Questa seconda apparizione del Soldato d’Inverno ci lascia intuire che la principessa ha trovato una soluzione.
5. Djalia
T’Challa ed Erik Killmonger (Michael B Jordan) visitano un “regno ancestrale” di colore viola dopo aver preso l’erba a forma di cuore. La scena vuole far calare gli spettatori in una tradizione Wakandiana molto specifica in cui il nuovo re si ricongiunge con i suoi antenati.
Questa scena è stata basata sul Djalia dei fumetti, una dimensione mistica creata dai ricordi collettivi del popolo di Wakanda.
6. T’Challa in Ritorno al Futuro
Quando T’Challa torna in Wakanda per la sua incoronazione, incontra la sorella Shuri, che viene presentata immediatamente come inventore del paese. La principessa si offre di fornire alla Black Panther le sue ultime tecnologie. In particolare una scena in cui Shuri insiste che il fratello si scambi le sue scarpe con delle scarpe da ginnastica auto-stringenti e ricorda come loro padre amava guardare quel film in cui erano presenti delle calzature simili. Sembra voler essere un riferimento al film Ritorno al Futuro in cui il protagonista ha quelle inconfondibili ‘sneakers‘ auto-stringenti.