Tutti gli appassionati giovani e non della saga di Star Wars, si sono accorti dell’apparizione di Yoda nell’ultimo Star Wars. Frank Oz racconta come è nato questo cameo.
Chiunque abbia visto Star Wars gli ultimi Jedi, ha sicuramente provato gioia nel vedere il mitico Yoda tornare sulle scene per aiutare ancora una volta un Jedi perduto. Ciò che lo rende ancor più interessante però, è il modo in cui il regista Rian Johnson ha deciso che questo cameo dovesse avvenire. Il regista infatti ha chiamato Frank Oz, l’originale voce e burattinaio di Yoda. Tutto ciò doveva essere fatto in gran segreto, per sorprendere la troupe, tra cui Mark Hamill, originario compagno di Frank Oz e del suo pupazzo.
Durante le riprese, Mark Hamill è stato anche filmato durante un momento di commozione per la sorpresa nell’incontrare Frank e il vecchio pupazzo di Yoda, con il quale lui aveva recitato anni fa, nel periodo dei primi Star Wars.
“Anni fa pranzai con Rian e mi chiesi se potessi fare Yoda nel prossimo Star Wars. Risposi che non c’erano problemi, pensavo sarebbe stata solo CGI. Poi Kathleen Kennedy, che conosco da un bel po’ ed è fantastica, mi ha chiamato e mi sono reso conto che non era CGI, era proprio il personaggio. Dissi: Kathy, ma ti rendi conto di cosa succederà? E’ dura! E lei: va bene lo stesso, facciamolo. Il workshop l’ha realizzato e hanno fatto un lavoro fantastico.
Mi avevano anche detto che sarebbe stata una sorpresa, quindi quando sono andato ai Pinewood Studios dovevo essere avvolto dal segreto. Qualcuno in effetti mi ha visto, ma nel caso mi avessero fatto domande sarebbe stato naturale, lì ci girai La piccola bottega degli orrori, avrei potuto dire che ero andato a discutere di un film. Ma l’idea era quella di non accreditarmi. Mi chiesero: possiamo levare il tuo nome dal poster? E io: ma certo. Dovevo essere una sorpresa.”