Dalla recitazione alla regia: come riportato da un’intervista, Nicolas Cage è pronto a cambiare mestiere, alla fine di una lunga e grandissima carriera di attore.
Nicolas Cage non reciterà più. L’attore passerà al ruolo di regista.
Dopo 35 anni di carriera, l’attore californiano, Nicolas Cage decide di fare un salto – sempre nel mondo del cinema – ma da chi ha le redini dell’intero progetto cinematografico: il regista. L’attore di Long Beach non ha intenzione di cambiare rotta proprio in questo momento ma, come ha detto in un’intervista a The Blast, Nicolas Cage, pensa di rimanere per altri 3 o 4 anni nel mondo della recitazione.
Tuttavia, Nicolas Cage ha già avuto modo di conoscere a pieno il ruolo di regista e anche di produttore. Infatti, il suo primo ed unico film diretto da lui stesso, uscì nel 2002, con il titolo “Sonny“. Inoltre, il film è stato prodotto da Cage stesso, con la sua casa cinematografica “Saturn Films” – la quale ha prodotto, negli anni duemila, molti film con protagonista Nicolas Cage come: “Windtalkers“, “The family man” e “Lord of war” (alcuni dei tanti film dell’attore californiano).
Proprio la casa cinematografica statunitense è coinvolta nel grande progetto di produzione e regia del tanto amato Nic. Sempre come ha rivelato a The Blast, l’attore statunitense non pensa ad altro che a produrre a dirigere i suoi film. Tuttavia, Cage per ora è più incentrato nella sua carriera di recitazione.
La carriera di Nicolas Cage rimane probabilmente una delle carriere più prolifiche dal punto di vista filmografico. E si può considerare Cage come uno degli attori che si è saputo adattare a qualsiasi film e ruolo.
Da ricordare come lo stesso Nicolas Cage è stato prediletto come protagonista in alcuni film sul mistero. Ad esempio film che appartengono alla saga “National Treasure”: “Il mistero dei Templari” e “Il mistero delle pagine perdute“. Oltre a film d’avventura e mistero, è da ricordare come fosse perfetto per i ruoli più “spacca-culi”. Un esempio è “Con Air“, film del 2007 diretto da Simon West e prodotto da Bruckheimer. Pellicola che ricevette due nomination agli Oscar per miglior colonna sonora e miglior canzone.
Studente di Filosofia all'Università di Catania ed appassionato di musica, cinema, libri e politica, dal 2016 Samuele ha iniziato il suo percorso nel mondo del giornalismo, coltivando questa passione che continua a durare.