Anche gli attori spingono per un terzo capitolo della saga di Pacific Rim.
Dopo l’intervista al potenziale regista di Pacific Rim 3, deKnight, anche il volere degli attori diventa importante. Tra tutti, quello che si è esposto pubblicamente è senza dubbio John Boyega, che di Pacific Rim 2 – La Rivolta è stato anche produttore. Subito dopo l’arrivo nelle sale del secondo atto della serie, l’attore parlava a IGN del suo ruolo all’interno della saga e della trama di Pacific Rim 3:
“Probabilmente dovremo andare nel loro mondo [quello di Kaiju e Precursori, n.d.r.] questa volta. Abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo. Voglio dire, non penso che gli Jaegers siano in grado di attraversare la breccia nel modo in cui ci si augura, forse ci sarà bisogno di costruire qualcosa di diverso.”
Questa linea narrativa di Pacific Rim 3 proposta da Boyega potrebbe essere diretta conseguenza della fine del secondo film. Screenrant ricorda che al termine della pellicola Jake, interpretato proprio da Boyega, si convince che attaccare gli alieni, piuttosto che aspettare un’ennesima offensiva, sia la cosa giusta da fare.
Non bisogna inoltre dimenticare che dietro a Pacific Rim 2 – La Rivolta si cela Legendary Pictures, e dunque il cosiddetto MonsterVerse, universo cinematografico che include anche Godzilla e King Kong. Screenrant conferma che l’idea di un possibile crossover tra i vari progetti è stata vagliata da DeKnight:
“Ho un pensiero in testa. Non voglio che si pensi che si tratti di un progetto ufficiale di Legendary. Questo che parla è il fan Steve DeKnight che si esprime su quello che vorrebbe vedere su schermo. Ho un’idea, un piano per questo terzo Pacific Rim, che allargherebbe il proprio universo e si adatterebbe a un crossover, sempre che Legendary ne abbia intenzione. È tutto nelle loro mani. Da appassionato, mi piacerebbe molto vedere una cosa del genere al cinema. Se loro vogliono tenere separati i vari universi, sarò comunque ben lieto di pagare il mio biglietto per andare a vedere King Kong, Godzilla e il prossimo Pacific Rim 3.”
Questo specifico progetto, però, sembra essere naufragato molto presto, stando almeno alle ultime dichiarazioni in merito di Cale Boyter, produttore di Legendary Pictures.
DeKnight, però, ha ancora molto da dire, sempre dalle pagine di Screenrant. Il regista, durante un’intervista dello scorso giugno, ha fornito preziose informazioni sui suoi piani per Pacific Rim 3 e sul suo cast. L’intenzione, infatti, era quella di riunire tutti gli attori già visti su schermo:
“Avevo le idee molto chiare su cosa includere nel terzo film. Senza sbilanciarmi troppo, posso dire che rimettere insieme il cast faceva sicuramente parte dei miei piani.”
Partendo da questa frase è fin troppo semplice sbilanciarsi dicendo che nel prossimo Pacific Rim 3 potrebbero ritornare tutti i personaggi che, alla fine dei due film, risultano ancora in vita. Tra questi c’è sicuramente Raleigh Becket, interpretato da Charlie Hunnam.
L’attore, protagonista indiscusso della prima pellicola, a sorpresa non ha partecipato al secondo atto. DeKnight, questa volta intervistato da Comicbook, spiega il perché di questa scelta:
“Charlie era la star del film Pacific Rim. Io, Emily Carmichael, Kira Snydergli, gli altri sceneggiatori e poi T.S. Nolan abbiamo scritto il copione di Pacific Rim 2 e lo abbiamo consegnato a Legendary Entertainment, e loro hanno apprezzato molto. Il giorno dopo, leggendo Deadline Hollywood, sono venuto a sapere che Charlie Hunnam era impegnato con il remake di Papillon, allora sono andato a vedere le tempistiche di produzione di questo film e ho scoperto che le date in cui giravano si incrociavano nel bel mezzo di quelle che avevamo previsto per la nostra pellicola. Perciò abbiamo dovuto riscrivere la sceneggiatura ed eliminare il suo personaggio.”
In previsione di un terzo film, però, il regista americano non ha dubbi:
“Mi piacerebbe tanto vederlo tornare per un terzo film. Charlie mi piace molto, è un bravo ragazzo. Mi è molto dispiaciuto non poterlo avere con noi per Pacific Rim 2 – La Rivolta.”
Pacific Rim 3: un bisogno necessario
I protagonisti chiamati in causa fino a questo momento nella vicenda riguardante l’arrivo o meno di Pacific Rim 3 si sono dimostrati spesso possibilisti. Secondo alcuni, però, l’arrivo nelle sale di un nuovo capitolo della guerra tra Jaeger e Kaiju non sarebbe proprio una buona mossa. Scott Mendelson, sulle pagine di Forbes, lo scorso aprile faceva un po’ i conti in tasca al film Legendary Pictures, prendendo spunto dai dati relativi al mercato americano e traendone conclusioni non proprio esaltanti:
Pacific Rim 2 – La Rivolta finora ha guadagnato solo 55 milioni di dollari. Seguendo questo ritmo, dovrebbe arrivare a circa 60 milioni, ben al di sotto dei 102 milioni fatti registrare dal primo Pacific Rim del 2013. Non dovrebbe essere una sorpresa visto che Legendary Entertainment ha violato la più banale delle regole: non girare un sequel se la gente non ha amato l’originale.
I dati aggiornati di Box Office Mojo dicono che Pacific Rim ha fatto registrare nel mondo circa 411 milioni di dollari di incassi, a fronte dei 290 milioni di Pacific Rim 2 – La Rivolta. Il motivo principale per il quale Pacific Rim 3 potrebbe tardare ad arrivare, o non arrivare affatto, non risiede perciò in veti da parte di attori e registi, ma bensì in motivazioni finanziarie. Solo il tempo potrà dirci se i robottoni potranno tornare a combattere gli alieni, magari per sconfiggerli una volta per tutte.