Paolo Villaggio: ritratto di un’icona della cultura italiana, tra reading e docu-film

Per tutti noi era il ragionier Ugo “Fantocci” (ops, Fantozzi) ma Paolo Villaggio, il grande maestro della comicità italiana scomparso un anno fa, era molto di più. Ecco come colleghi, amici e personalità del mondo del cinema e dell’intrattenimento omaggeranno il talento del comico genovese.

Paolo Villaggio, un’icona immortale della comicità italiana

Se c’è stato un attore che è riuscito a rompere la quarta parete e a ritagliarsi uno spazio nell’immaginario e nel lessico degli italiani, quello è stato sicuramente Paolo Villaggio.

A distanza di un anno esatto dalla sua morte, Sky Arte celebra stasera, alle ore 22:10, il genio di uno dei maestri della comicità italiana attraverso “La voce di Fantozzi”, il docu-Film diretto da Mario Sesti e presentato  alla settantaquattresima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Settantantotto minuti per rivivere, attraverso i ricordi e gli aneddoti della moglie Maura, degli amici, dei colleghi e personalità della cultura italiana quali lo storico produttore Bruno Altissimi, Paolo Paoloni e Milena Vukotic (gli iconici Megadirettore Galattico e la moglie Pina delka saga fantozziana), Roberto Benigni, Lino Banfi, Fabio Volo, Renzo Arbore, Dario Fo e Marco Travaglio, la vita professionale e privata di Paolo Villaggio.

“La voce di Fantozzi”, un viaggio introspettivo su Paolo Villaggio

Una pellicola dal forte impatto emotivo e pervasa da quella magia mista a malinconia, che rendono giustizia a Paolo Villaggio, un artista che, grazie al suo talento, alla sua lungimiranza e alla spiccata ironia, ha dato vita a personaggi tragicomici e comici come il ragionier Ugo Fantozzi e Fracchia.  Secondo quanto riportato su “Vanity Fair”, infatti, il lungometraggio non poteva che iniziare e finire con i primi piani e le parole di Paolo Villaggio, pronunciate durante la sua, ultima intervista, realizzata pochi mesi prima dalla sua morte: “Quando si avvicina il grande evento, senti una strana angoscia. Io ve lo confesso, ce l’ho” ha rivelato Paolo Villaggio, aggiungendo che “Fingo di piangere, ho pensato prima. Invece, parlando di queste cose, ti rendi conto che ti viene da piangere sul serio”.

Non solo cinema: l’evento che omaggia il talento di Paolo Villaggio e il suo universo fantozziano

Ma il ricordo di Paolo Villaggio trova spazio anche in un altro progetto curato da Mario Sesti, un evento unico che si terrà dalle 19 di stasera, martedì 3 luglio, al “My Cityplex Savoy” di Roma.  Si legge su “Coming Soon” che, ad alternarsi sul palco e a proporre ai fan di Paolo Villaggio  la lettura della versione integrale e aggiornata, dallo stesso comico genovese nel 2015, del “Secondo tragico libro di Fantozzi” saranno , oltre alla raffinata e storica interprete di Pina Fantozzi, Milena Vukotic,  personalità del calibro di Paola Minaccioni, Neri Parenti, Christian Raimo, Saverio Raimondo, Andrea Roncato, Francesco Salvi, Fiamma Satta, Mario Sesti, Sydney Sibilia, Marco Travaglio, Pietro Valsecchi, Alessio Vassallo, Carlo Verdone, Pino Calabrese, Cecilia Dazzi, Stefano De Sando, Gianni Fantoni, Alessandro Haber, Edoardo Leo,Enrico Mentana, Maurizio Micheli.