Connect with us

Cinema

Revenge: RECENSIONE in anteprima del film con Matilda Lutz

Published

on

Sarà al cinema dal 6 settembre “Revenge”, il primo “rape and revenge movie” diretto da una regista, Coralie Fargeat, e presentato diversi importanti Festival Internazionali quali il “Sundance Film Festival”, il “Toronto International Film Festival” e il “Torino Film Festival”. In attesa di potervelo gustare, ecco la nostra recensione in anteprima del film con Matilda Lutz!

Si veste di rosa la voglia di rivalsa e la lotta contro la violenza fisica e psicologica in “Revenge“, il primo “rape and revenge movie” diretto da una donna, Coralie Fargeat, che vede Matilda Lutz (“The Ring 3” e “L’estate addosso”) nei panni di una giovane e ingenua donna all’apparente mercé dei desideri maschili.

Nella pellicola, infatti, seguiamo le angoscianti vicende della sexy e sfacciata Jen interpretata dalla Lutz che, invitata dal suo ricco amante Richard (Kevin Janseens)  alla tradizionale battuta di caccia nel deserto organizzata dall’uomo con due amici, Stan (Vincent Colombe) e Dimitri (Guillarme Bouchede), si ritrova presto ad essere assoggettata al desiderio degli uomini e a dover ricorrere a tutta la sua forza per fronteggiare, in una spietata caccia all’uomo, quello che si era prospettato come un week end di relax e di passione.

revenge

Nonostante le scene pulp sovrastino fin troppo lo sviluppo di “Revenge” ma contribuiscano a ricreare in sala la giusta dose di suspence e di partecipazione emotiva nei confronti della protagonista (merito della presenza scenica e del talento di Matilda Lutz che, in questo genere di film, riesce ad emergere anche nelle sequenze meno strutturate dal punto di vista narrativo), punto nevralgico e unica, vera forza di “Revenge” è proprio un racconto semplice ed essenziale che punta tutto sulla trasformazione della protagonista che, da preda, diventa predatrice, sovvertendo lo stereotipo della donna/oggetto con comportamenti e azioni spesso al limite del reale.

Tutto è amplificato in “Revenge”, tutto è sensoriale, volutamente eclatante e meno realistico, dai paesaggi mozzafiato ai rumori dei passi o dei mezzi utilizzati dai personaggi, fino all’essenzialità dei dialoghi tra i protagonisti, vero tallone d’achille di “Revenge”.

Il “rape and revenge movie” di Fargeat, in conclusione, è godibile anche in un rovente pomeriggio estivo e, a dispetto degli eccessivi manierismi pulp, è stato reso accattivante e originale dalla decisa impronta della regista.

Revenge
7 Reviewer
0 Users (0 voti)
Pro
Una trama semplice ed efficace,che mette in risalto il bisogno di rivalsa della protagonista, al di là degli stereotipi.
Contro
Troppe sequenze pulp, a discapito dei dialoghi tra i protagonisti che, durante la visione, diventano sempre più scarsi ed essenziali.
Conclusioni
Nonostante le scene di violenza e di sangue sovrastino, in più occasioni, lo sviluppo della trama di "Revenge", la pellicola è godibile anche in un rovente pomeriggio estivo e ha tutte le carte in regola per essere considerata un ottimo film di genere, frutto di un accurato lavoro della regista, Coralie Fargeat.
Voto
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Giornalista pubblicista nata e cresciuta nella Capitale, appassionata di storia dell'arte moderna, materia in cui si è laureata, ama il cinema, la moda e i viaggi (quasi) quanto gli speciali televisivi di Alberto Angela.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook