A pochi giorni dall’uscita nelle sale Usa Solo: A Star Wars Story si prevede che incassi circa 101 milioni di dollari. In Italia è in testa al botteghino, ma preme Deadpool 2. Trema la Disney che punta sul merchandising.
È in odore di flop Solo: A Star Wars Story, lo spin off della celebre saga firmato da Ron Howard uscito il 23 maggio. Negli Stati Uniti la pellicola dedicata al giovane Han Solo si prevede che incassi circa 101 milioni di dollari a livello nazionale contro i 115 milioni che ci si aspettava. Questo potrebbe essere il secondo peggior risultato della saga di George Lucas, dopo Il ritorno dello Jedi.
Sono lontani al momento i risultati di Rogue One, l’altro spin-off della Disney, uscito cinque mesi fa che ha incassato 290 milioni di dollari in tutto il mondo. Il primo giorno in sala il film, che pure ha avuto prevendite da record, ha guadagnato solo 35 milioni di dollari, quaranta in meno del debutto di Rogue One.
In Italia, invece, il film è in testa al box office con un incasso totale di 1.866.000 euro, di questi 1.777.662 nel week end, e una distribuzione a tappeto con 837 schermi. Solo: A Star Wars Story è tallonato da Deadpool 2 con un incasso nel fine settimana di 1.003.425 euro (5.625.322 euro quello totale dopo due settimane di programmazione).
Solo: A Star Wars Story incassi flop al box office?
La Disney, però, trema all’idea che il film incentrato sulla storia del giovane Han Solo possa essere il primo flop della saga, soprattutto a fronte degli investimenti fatti e di tutto ciò che ruota attorno al mondo Star Wars.
Forse l’uscita così ravvicinata della pellicola di Ron Howard rispetto a quella di Rogue One e il fatto che siamo alla vigilia della stagione estiva, quando la bella stagione invita meno a chiudersi in una sala cinematografica, potrebbero penalizzare gli incassi.
Da Lord&Miller a Ron Howard il budget vola a oltre 250 milioni di dollari
Solo: A Star Wars Story, però, non è nato sotto una buona stella. Dietro la macchina da presa non avrebbe dovuto esserci il regista dei fortunatissimi Il codice da Vinci e Angeli e demoni, ma Lord & Miller, la coppia di cineasti che ha trionfato al box office con Lego Movie nel 2014. I due avevano già girato delle scene, ma la Disney non era contenta del taglio dato dai registi così ha affidato il film a Ron Howard portando il budget a oltre 250 milioni di dollari, il più costoso Star Wars di tutti i tempi.
A rischio anche il merchandising
Se gli incassi non dovessero essere all’altezza delle aspettative, allora anche il merchandising potrebbe risentirne. Solo: A Star Wars Story è accompagnato dalla vendita di gadget per tutte le età: dai set Lego ai pupazzi della Habro e persino da una edizione speciale del Monopoli che affollano gli scaffali dei Disney Store e i canali e-commerce.
Ora non resta che aspettare e vedere se la partenza così deludente sarà confermata o se nei prossimi giorni arriveranno risultati migliori in attesa dell’Episodio IX, in uscita il 20 dicembre 2019, anche se fra qualche giorno “Solo” dovrà vedersela con l’arrivo nelle sale di un nuovo episodio di Jurassic World.