Esistono delle dive la cui determinazione e talento rimangono indelebili nel tempo: una di queste è senza dubbio Sophia Loren, che oggi, 20 settembre, festeggia il suo ottantaquattresimo compleanno. Per renderle omaggio, approfondiamo la sua luminosa carriera, segnata da incontri e traguardi cinematografici importanti.
Sophia Loren e il sessantesimo anniversario del ritiro della Coppa Volpi
Sono trascorsi sessant’anni da quando, sorridendo, stringeva tra le mani la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile in”Orchidea nera” alla 19esima Mostra del Cinema di Venezia, ma lo sguardo e la determinazione di Sofia Villani Scicolone, in arte Sophia Loren, sembrano non essere mutati in tutti questi anni.
Auguri Sophia Loren! La carriera cinematografica della diva italiana
Classe 1934, l’iconica attrice romana, due volte Premio Oscar per “La ciociara” e “Matrimonio all’italiana“, spegne oggi, 20 settembre, ottantaquattro candeline, forte di quel grande bagaglio artistico e delle esperienze cinematografiche che l’hanno resa celebre in tutto il mondo.
Dopo aver mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo attraverso i concorsi di bellezza (tra i quali spicca la partecipazione all’edizione del 1950 di “Miss Italia”, dove venne insignita del titolo, creato apposta per lei, di “Miss Eleganza”) e le lunghe pose all’interno di fotoromanzi, Sophia Loren si accostò giovanissima alla settima arte, interpretando piccoli ruoli con lo pseudonimo di Sofia Lazzaro.
Ma è nel 1951 che la carriera cinematografica di Sophia Loren subisce un’impennata quando, a un concorso di bellezza, viene notata dal produttore e suo futuro partner Carlo Ponti, il quale, colpito dalla bellezza e dalle potenzialità recitative dell’attrice, decise di offrirle un contratto di 7 anni.
Da lì, il primo ruolo importante di Sophia Loren, accanto ad Alberto Sordi, nelle vesti di Cleopatra in “Due notti con Cleopatra”, il successo ottenuto grazie al ruolo della pizzaiola Sofia in “L’Oro di Napoli” di Vittorio De Sica, e le collaborazioni con lo stesso De Sica e Marcello Mastroianni, incontrato sul set del film “Peccato che sia una canaglia”, sodalizi artistici che contribuiscono, negli anni successivi, a portare Sophia Loren alle vette degli anni d’oro della settima arte. “Pane, amore, e…“, “Il segno di Venere” di Dino Risi, “La ciociara”, “Ieri, oggi, domani“, “La contessa di Hong Kong” di Charlie Chaplin, “Matrimonio all’italiana”, “Il viaggio”, “I Girasoli” e “Una giornata particolare” di Ettore Scola sono solo alcune delle pellicole di culto dove Sophia Loren sfoggia tutta la sua verve recitativa e la consacrano a intramontabile diva del cinema italiano e internazionale.
“Il successo ha un peso che bisogna imparare a gestire”: le parole di Sophia Loren
“Se penso alla mia vita, mi sorprendo che sia tutto vero. Una mattina mi sveglierò e capirò di aver solo sognato. Intendiamoci, non è stato facile. Di certo è stato bello, è stato duro, ne è valsa la pena” ha dichiarato Sophia Loren nel 2014, in occasione del ritiro del David speciale per il cortometraggio del figlio Edoardo, “La voce umana“, sottolineando che il successo “ha un peso, che bisogna imparare a gestire. Nessuno te lo insegna; la risposta come sempre, sta dentro di te”.
E, dal canto nostro, non possiamo che darle ragione e augurare un buon compleanno a Sophia Loren, una delle più belle, genuine e intramontabili dive del nostro cinema.
Giornalista pubblicista nata e cresciuta nella Capitale, appassionata di storia dell'arte moderna, materia in cui si è laureata, ama il cinema, la moda e i viaggi (quasi) quanto gli speciali televisivi di Alberto Angela.