George Clooney coinvolto in un incidente stradale in Sardegna

Annunciata poche ore fa dal settimanale Chi la notizia sull’attore George Clooney rimasto coinvolto in un incidente stradale in Sardegna.

Un incidente stradale nei pressi di Gallura dove l’attore hollywoodiano George Clooney è stato coinvolto. La notizia è stata rilasciata dal settimanale Chi di Alfonso Signorini, notizia che nel giro di poche ore si è subito diffusa. Non si conosco ancora le dinamiche di cosa e come sia successo tale incidente. Attualmente George Clooney si trova al pronto soccorso dell’ospedale di Olbia.

George Clooney: l’incidente stradale

L’attore George Clooney si è trasferito in Sardegna per le riprese come regista della nuova serie televisiva intitolata Catch 22, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. In Italia, con traduzione “Comma 22”, la serie televisiva verrà trasmessa nel 2019 su Sky -. A George Clooney è stata affidata anche una parte all’interno della mini serie televisiva, dove reciterà la parte del colonnello Catchcart. E’ sbarcato in Sardegna in compagnia di sua moglie Amal e dei suoi due gemelli.  I set sono stati allestiti tra Capo Ceraso e Capo Testa e all’aeroporto dismesso di Venafiorita, a Olbia. Ed è proprio a Olbia che attualmente si trova l’attore dopo l’incidente stradale cui è rimasto coinvolto. Le dinamiche di come l’incidente sia avvenuto sono ancora sconosciute. Si sa che l’attore era appena uscito dall’hotel Loiri Porto San Paolo dove alloggia . Si stava dirigendo sul set in scooter quando poi è avvenuto lo scontro con un camioncino.

I soccorsi sono stati subito chiamati da chi si trovava nel camioncino. L’attore è stato subito portato al pronto soccorso di Olbia dove attualmente si trova. Nonostante le sue condizione sembrano non essere gravi l’attore è attualmente sotto osservazione. Nel frattempo la polizia sta verificando le dinamiche dell’incidente.

Per rimanere in aggiornamento sugli sviluppi della vicenda e delle condizioni dell’attore George Clooney continuate a seguirci su GogoMagazine.it

Fonte: Settimanale Chi