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Cinema

Halsey: Il commovente discorso contro la violenza sessuale alla Women’s March (testo italiano)

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“Halsey si è unita in questi giorni alla NYC Women’s March per protestare contro il nuovo presidente americano Donald Trump”

La Women’s March si è riunita quest’anno caratterizzando un evento tutto al femminile, per protestare contro stupri, violenze domestiche nei confronti delle donne, per protestare contro la disuguaglianza femminile, per protestare contro l’attuale presidente americano Donald Trump ed i suoi ideali maschilisti, omofobi e xenofobi.

Alla marcia si sono uniti numerosi personaggi famosi come Adele, Jennifer Lawrence, in particolare la cantante Halsey si è unita a migliaia di donne (e uomini anche) vicino a Central Park della città e ha contribuito a dare il via all’evento con un poema crudo, rimato e appassionato sulle sue esperienze personali con la violenza sessuale. Halsey ha anche citato alcune star nel suo discorso come Lady Gaga, da molto tempo Halsey e Gaga sono infatti amiche. Inoltre Halsey ha sempre dichiarato di essere fan della cantante.

Halsey è stata molto tenace ed ha scritto in un tweet “È stato davvero difficile per me”. Poi Halsey ha continuato “ma sono contenta di averlo fatto”. Ecco il discorso di Halsey:

“E’ il 2009, ho 14 anni e sto piangendo. Non sono sicura di dove mi trovo ma sto stringendo la mano della mia migliore amica Sam e siamo nella sala d’attesa di un consultorio. L’aria è pulita ed i muri non sono poi così grigi, sono verdi e le luci sono così abbaglianti da bruciare il tessuto dei miei jeans ed il mio telefono vibra in tasca. E’ mia mamma, mi chiede se mi sono ricordata le chiavi perché sta per chiudere la porta, ma non posso dire a mia madre deve sono andata, non posso dirlo a nessuno in realtà. Vedete, la mia migliore amica Sam è stata stuprata da un umo che avevamo conosciuto mentre lavoravamo ad un progetto extrascolastico e le ha chiuso con forza il quaderno di scuola di fianco a lei e le teneva la bocca tappata e poi lui è venuto dentro di lei. Così, ora sono con Sam qui (nel consultorio), in questo posto con l’intenzione di aspettare gli esiti del test di gravidanza e lei prega. Prega di non aver necessità di abortire perché non poteva permetterselo, i suoi genitori l’avrebbero uccisa.                                                       

E’ il 2012 e la mia famiglia si è trasferita e le uniche persone che conosco sono Sue, un’amica di mia mamma e suo figlio. Lui ha due scatole di macchinine e dice che mi insegnerà a suonare la chitarra se solo non farò rumore. E’ nello scantinato delle scale affianco, appartamento numero 1245, mi perseguiterà nei miei sogni, fintanto che sarò in vita e sarò troppo piccola per sapere perché ho male tra le cosce, ma devo mentire.

E’ il 2012 e sto con un tipo, dormo nel suo letto ed ho imparato a guidare e lui è più grande di me e beve whisky liscio e mi offre qualsiasi cosa. Essere adulti costa parecchio. Litighiamo spesso, quasi 10 volte a settimana, Lui vuole fare sesso ed io voglio solo dormire, ma lui dice che non posso dirgli di no, glielo devo, mi offre la cena quindi gli devo restituire il favore. Mi costringe a mettermi in ginocchio e sono confusa perché mi sta facendo male mentre mi dice “per favore” e lui è solo un uomo e ha dei bisogni ed è il mio ragazzo, quindi perché sto così male?

E’ il 2017 e vivo come una regina ed ho seguito praticamente ogni mio sogno, sono invincibile e sono cos’ fottutamente ingenua. Penso di essere invincibile perché vivo sullo schermo, penso che nessuno oserebbe comportarsi così con me. Mi sono guadagnata la mia protezione: esternamente pura. Finchè un uomo di cui mi fido mette le mani nelle mie mutande, ma non volevo questo, volevo solo ballare e mi sveglio il mattino successivo, sono in trance e c’è del sangue. E’ mio quel sangue? Aspetta un attimo! Ho lavorato ogni singolo giorno da quando avevo 18 anni, sono stata in tour dal Giappone a Mar-a-Lago, sono perfino salita su quel palco a Chicago, mentre stavo abortendo spontaneamente. Ho nascosto le conseguenze, mi sono messa ad abortire ed ho riversato il mio dolore su una folla di adolescenti. Perché sta accadendo a me? Non puoi mettermi le mani addosso! Non sai cosa ha passato il mio corpo, dovrei essere al sicuro ora. Me lo sono guadagnata!

E’ il 2018 ed ho capito che nessuno è al sicuro finchè è in vita ed ogni amica che conosco ha una storia simile alla mia ed il mondo dice che dovremmo prenderlo come un complimento? Ma poi eroine come Ashley, Simone e Gabby Michaela e Gaga, Rosario e Mally mi ricordano che questo è l’inizio, e non è la fine ed è per questo che siamo qua. Ed è per questo che manifestiamo. Sono le olimpiadi e tirocini e neanche una fottuta parola dall’uomo che è nostro presidente. Parliamo delle porte chiuse e di segreti e di gambe e di tacchi a spillo dalle colline di Hollywood fino alle case popolari nei ghetti dove i bambini sono strappati dalle braccia di ragazze madri e dove le spose bambine piangono in tutto il mondo di nascosto. Loro non hanno voce sui giornali, ma ci dicono “mettetevi al sicuro”. Ma noi non siamo libere finchè tutte noi non saranno libere, quindi ama il tuo prossimo, per favore trattala con gentilezza, chiedile della sua storia e poi stai zitto ed ascolta. Nero, asiatico, povero, ricco, trans, musulmano, cristiano, ascolta e poi urla con tutta l’aria che hai nei polmoni! Sii la voce di coloro che hanno la lingua tagliata. Per chi è dovuto crescere troppo presto, c’è del lavoro da fare. Ci sono canzoni da cantare. Dio sa che ci sono battaglie da vincere!”

Di sotto la foto di Halsey in compagnia di Adele e Jennifer Lawrence durante la Women’s March a New York City. Halsey è sempre stata una bravissima autrice nella scrittura di canzoni e poesia, con questa a parer nostro Halsey si è superata.     

Per news ed informazioni seguiteci anche su Halsey sulla pagina facebook Shades Of Pop

 

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