Isola dei Famosi: la lotta per il fuoco dei Peor

Dopo un’Isola dei Famosi bagnata e sfortunata, sulla spiaggia Peor i naufraghi lottano per tenere vivo il fuoco: Gaspare dirige i giochi.

A quasi venti giorni dall’inizio dell’Isola dei Famosi, i ruoli dei naufraghi sono ben definiti. Sulla spiaggia Peor Gaspare si è ritagliato il proprio: il guardiano del fuoco. Di conseguenza, come il suo ruolo impone, il comico incita i compagni a procuragli quella che del fuoco è materia prima: la legna.

L’unico contributo significativo alla missione è quello dato da Amaurys Perez, uno dei pochi partecipanti dell’Isola dei Famosi che probabilmente sarebbe sopravvissuto anche se fosse stato solo sulle spiagge di Cayo Cochinos.

Elena Morali continua a portare legna umida e inutilizzabile, Giucas Casella non ha ancora capito che il legno verde fa solo fumo. Ma, come appena detto, ognuno ha il proprio ruolo e quello di Giucas è entrare in commistione con la natura attraverso la meditazione.

Purtroppo per i naufraghi che risiedono da questo lato dell’Isola dei Famosi, i Peor non hanno avuto la possibilità di accedere alla prova del fuoco come successo invece ai Mejor. Si sono quindi dovuti arrangiare, e dopo essere riusciti a vincere le piogge honduregne che si sono abbattute con violenza sull’arcipelago durante queste prime settimane di Isola dei Famosi, cercano di conservare gelosamente il fuoco fino alla prossima puntata, prevista per martedì 13 febbraio.

Speriamo che il cambiamento nel palinsesto Mediaset determini anche un miglioramento delle sorti di alcuni personaggi, come Giucas Casella e Francesca Cipriani, fedeli abbonati alla spiaggia Peor, sulla quale hanno speso gran parte del tempo trascorso in Honduras dalla partenza dell’Isola dei Famosi.

Domani sera su Canale 5 scopriremo quindi le nuove suddivisioni dei naufraghi e la terza eliminazione del reality (escludendo i ritiri più o meno spontanei di Chiara Nasti e Francesco Monte): al televoto Alessia Mancini, per la seconda volta, Cecilia Capriotti e Simone Barbato.