Isola dei Famosi: i naufraghi di Playa Peor sognano notti all’asciutto

Quarto giorno di Isola dei Famosi sotto le piogge honduregne per i naufraghi di Playa Peor. La disperazione conduce a una sconnessa “danza del Sole”.

Dopo quattro giorni di umidità e pioggia, i naufraghi di Playa Peor hanno raggiunto uno stato mentale precario, pericolosamente vicini alla crisi di nervi. Chiara Nasti ha avuto una crisi di pianto per i vestiti madidi di pioggia che non accennavano ad asciugare e, di conseguenza, non le consentivano di riposare.

Chiara Nasti, Playa Peor, Isola dei Famosi 2018.

Francesca Cipriani è ancora provata dal malore avuto ieri e vegeta sulla spiaggia come uno degli spettri visti da Craig Warwick. Gli unici che sembrano propositivi e orientati sul trovare soluzioni piuttosto che creare problemi, sono Amaurys Perez, Gaspare e… ovviamente lui, Giucas Casella.

Il santone dell’Isola dei Famosi 2018 è quello che più si è avvicinato a trovare una soluzione per la pioggia insistente: ha coinvolto i compagni naufraghi in una “danza del Sole”, attuando la sua cosiddetta mossa di potere.

Giucas è sicuramente stato più utile della produzione dell’Isola dei Famosi, così pragmatica e pratica da offrire ai naufraghi una coperta sotto la quale ripararsi. Si sa che la spiritualità non è cosa per tutti.

Giucas Casella, Isola dei Famosi 2018

Gli inquilini di Playa Peor sono però stati messi al corrente del fatto che potranno usufruire del riparo solo per questa notte, dovendo poi trovare una soluzione autonoma per i giorni a venire. Il problema non si pone, dal momento che Giucas Casella ha provveduto ad assicurarsi il bel tempo con la sua danza appassionata.

Naufraghi soccorsi dalla produzione, Isola dei Famosi 2018

Se i naufraghi di Playa Peor riusciranno mai a trovare la pace all’asciutto o a cibarsi di qualcosa di commestibile (che non sia Nina, il cocco di Giucas Casella) nel corso di questa Isola dei Famosi 2018 o più semplicemente di questa settimana, lo scopriremo con la prossima diretta, spostata a martedì 30 gennaio.