James Franco: accusato di molestie ai Golden Globe si difende

Quale peggiore palco per essere accusati di molestie sessuali se non quello dei Golden Globe? È successo a James Franco, premiato qualche giorno fa come migliore attore per The Disaster Artist.

Sarà stata la beffa a scatenare l’ira di tre attrici, Ally Sheedy, Sarah Tither-Kaplan e Violet Paley. James Franco, infatti, è salito sul palco a ritirare il premio con la spilla #Time’sUp, movimento nato per contrastare le violenze sessuali nel mondo di Hollywood.

E via con accuse di molestie e abusi a colpi di tweet. La prima a twittare è Ally Sheedy, attrice nota per la sua partecipazione al film “The breakfast club“, che ha lavorato con James Franco a teatro nel 2014. La Sheedy ha pubblicato una serie di tweet sibillini: “Perché a James Franco è stato permesso di entrare? Ho parlato troppo”. E ancora: “Christian Slater e James Franco a un tavolo dei Golden Globe. #MeToo. James Franco ha appena vinto. Per favore non chiedetemi mai perché ho lasciato il mondo del cinema e della tv”.

Più esplicite, invece, le denunce di Violet Paley: “Carina la spilla #TimesUp James Franco. Ricordi quella volta quando in macchina hai spinto la mia testa verso il tuo pene e quell’altra volta in cui hai detto a una mia amica di 17 anni di venire nel tuo hotel? Dopo che eri già stato beccato a fare la stessa cosa con un’altra 17enne?”.

Infine, Sarah Tither-Kaplan, ex studentessa di recitazione di James Franco, ha invece parlato del trattamento poco dignitoso a lei riservato sul set di un film: “ti ricordi quando due settimane fa mi hai detto che il nudo integrale che mi hai fatto fare in due dei tuoi film per 100 dollari al giorno non era sfruttamento perché firmai un contratto per farlo? Il tempo è finito per quelle cose”. E poi in un altro tweet: “Hey James Franco, ora che hai vinto un Golden Globe perché non offri ruoli con dialoghi che non richiedano nudità nei tuoi prossimi film alle decine di donne che sono comparse nude e in scene di sesso nei tuoi film indie e nei tuoi progetti artistici?”.

“C’erano delle cose su Twitter che mi riguardavano. Non le ho lette, ma ne ho sentito parlare” si è subito difeso James Franco invitato al Late Show di Stephen Colbert. E risponde direttamente alle presunte vittime: “Non ho idea di cosa possa aver fatto io ad Ally Sheedy. In ogni caso, ha cancellato i tweet e non posso parlare per lei. Per quanto riguarda le altre, dico che nella mia vita mi sono sempre assunto la responsabilità delle cose che ho fatto. Lo faccio ogni volta che so che c’è qualcosa di sbagliato o che deve essere cambiato”. E conclude: “I racconti che ho letto non sono accurati”.

James Franco: accusato di molestie ai Golden Globe si difende

Nonostante la difesa in diretta tv da parte di James Franco, il New York Times ha annullato la puntata di ieri di TimesTalks, una rubrica di conversazione in cui l’attore avrebbe dovuto partecipare insieme al fratello per parlare del suo film. “L’evento doveva essere una discussione sulla realizzazione di The Disaster Artist” ha spiegato in una nota il giornale. “Ma data la controversia riguardante le recenti accuse, non ci sentiamo più a nostro agio nel procedere con il programma” conclude il New York Times.