La notizia è comparsa da poco sul web e, sicuramente, riuscirà a catturare l’attenzione del mondo intero. Il regista Joann Sfar sta lavorando ad un film ispirato ad una vicenda realmente accaduta di cui è protagonista Kim Kardashian. Il fatto a cui si fa riferimento è la rapina subita dalla nota modella in un hotel di Parigi. Il produttore cinematografico, però, ha rivelato alcuni dettagli circa la storia di cui tratterà questa produzione, che vanno oltre la vicenda in sè e arrivano a trattare la tematica della violenza sulle donne. Ecco tutti i dettagli che sono già stati resi noti circa questa pellicola cinematografica.
La rapina avvenuta nel 2016 a discapito della famosa Kim Kardashian, al tempo, riuscì a catturare l’intera attenzione dei media. Tutto il mondo parlava della vicenda che aveva turbato la permanenza della modella a Parigi, durante la settimana della moda. Il fatto creò talmente scalpore da suscitare rumors di ogni genere. Tutti parlavano della vicenda e, tra i molti scettici, si vociferava anche che tutto ciò fosse stato inventato dalla stessa ereditiera. Ad oggi, il regista Joann Sfar ha deciso di sfruttare questa vicenda per costruirne un film. La produzione in questione, però, non si fermerebbe ad un mero racconto dei fatti. Secondo le stesse parole del produttore statunitense, questo lungometraggio sarà una storia che tenta di sferrare un altro monito contro l’avanzare del fenomeno della violenza sulle donne.
Kim Kardashian diventa il soggetto di un nuovo film
L’idea di creare un film partendo dalla rapina subita da Kim Kardashian è propria di Joann Sfar. Quest’ultimo è anche noto per essere un fumettista e scrittore. L’uomo, infatti, ha appena ultimato un romanzo grafico incentrato sulla vicenda in questione. Il libro realizzato da Joann Sfar è intitolato Fashion Week. Esso parte dagli accadimenti concernenti la rapina subita dalla modella Kim Kardashian nel 2016. Ma il produttore vuole dare maggiore risonanza alla sua idea e sta progettando di portare sul grande schermo questa storia. Per tale motivo, Sfar ha rivelato alla rivista Variety di essere impegnato nella produzione di un film francese ispirato a questo fatto realmente accaduto. Egli sarà il regista della pellicola cinematografica e si sta occupando anche della stesura della sceneggiatura per questo lungometraggio, assieme a Marion Festraëts. Inoltre, questa produzione avrà lo stesso titolo del romanzo e, secondo quanto detto dal regista, riunirà un cast con esponenti di spicco del panorama cinematografico mondiale.
Il film sarà pieno di femminismo e una denuncia contro il patriarcato
Tuttavia il film Fashion Week non sarà un semplice racconto dei fatti. Partendo dalle vicende in cui è stata coinvolta l’imprenditrice Kim Kardashian tre anni fa, il regista vuole creare una pellicola pregna di femminismo. Joann Sfar, infatti, ha affermato che tale lungometraggio sarà una denuncia contro la società contemporanea dominata da uomini. Un monito contro il sopraffare della mascolinità a discapito dell’affermarsi della figura della donna, in un mondo in cui il patriarcato sembra ancora essere un’usanza diffusa. A tal proposito, il regista statunitense ha dichiarato che le tematiche centrali del film saranno:
“La violenza contro le donne, il rapporto tra le persone molto ricche e le meno ricche, il mondo della moda e l’incontro tra figure di nuovi e vecchi mondi”.
Il legame tra la rapina e la denuncia contro un mondo in cui la violenza sulle donne è ancora un fenomeno diffuso è chiarito dalle dichiarazioni fatte in merito dalla stessa Kim Kardashian. La modella statunitense è stata vittima dell’aggressione di uomini che sono irrotti nella sua camera d’albergo. Una vicenda che ha sconvolto lo stato d’animo dell’ereditiera, la quale è stata imbavagliata e legata dai suoi rapinatori.
Foto copertina: Bustle