Lady Gaga: cambia la musica pop scatenando il “Joanne Effect”. Ecco di cosa si tratta

“Lady Gaga avrebbe cambiato la musica pop con la pubblicazione del suo quinto album di studio “Joanne” grazie al “Joanne Effect””

Web come “Atrl.net“, “E!Online” né sono convinti: Lady Gaga ha cambiato la musica pop dopo la pubblicazione del suo quinto album in studio “Joanne” grazie alla diffusione di quello che è stato definito il “Joanne Effect“.
Quando Lady Gaga ha pubblicato il suo quinto album in studio il 21 Ottobre 2016, nessuno si aspettava che la diva del pop dietro la pubblicazione di hit da pista come “Poker Face“, “Born This Way” e “Applause” facesse una deviazione di percorso.

“Joanne” era stato definito un album di “pasticche folk-pop-rock” ed è esattamente ciò che abbiamo ottenuto. Il cappello da cowboy rosa indossato sulla copertina dell’album che è venuto a definire l’era della sua carriera non è stata una scelta casuale di moda. Piuttosto, era indicativo della decisione della cantante di battere in campagna tutti i generi che ha inciso nel disco, come se ogni traccia stesse sfoggiando un cappello da cowboy rosa.

Il fatto che Lady Gaga sia camaleontica in ogni sua era musicale non si discute ma probabilmente nessuno avrebbe potuto prevedere che con questo album Lady Gaga avrebbe avviato una nuova tendenza della musica pop: molti, moltissimi grandissimi nomi della musica pop dopo la pubblicazione di “Joanne” di Lady Gaga (stando a quanto detto da “atrl.net” ed “e!online”) hanno seguito e voluto cavalcare la stessa onda di Lady Gaga.

Il primo segnale  arriva nel maggio del 2017 quando Miley Cyrus pubblicò “Malibu“. Nonostante le sue proteste, l’atmosfera chic hippie country era “chi sono adesso”, come ha detto la cantante ad Harper’s Bazaar, e la scelta stilistica di rendere omaggio a Elvis Presley nel video musicale, il tentativo di convincere i fan della musica country e in contemporanea quelli della musica pop, era palese. Secondo molte fonti si trattava dell’influenza del “Joanne Effect” di Lady Gaga.

Più o meno nello stesso periodo, stava avvenendo una resurrezione, Kesha iniziò la sua potente ascesa come una fenice che rinasce dalle ceneri. Dopo un procedimento legale che impediva alla musicista di rilasciare qualcosa di nuovo, Kesha ha intrapreso un tour mondiale nell’estate 2017 che ha visto la cantante eseguire le rielaborazioni country e rock dei suoi singoli di successo. Mentre il lead singolo “Praying“, che ha poi ottenuto il consenso critico di portare la canzone più autentica dell’artista a una nomination ai Grammy per la miglior performance di Pop Solo, non recava molti tratti distintivi del pop influenzato dalla musica country. Secondo molte fonti si tratterebbe dell’influenza del “Joanne Effect” di Lady Gaga.

Naturalmente, secondo la critica, parlare di questa tendenza del pop-gone-country e del “Joanne Effect” sarebbe incompleto se non parlassimo del grande ritorno di Justin Timberlake davanti al suo spettacolo del Pepsi Super Bowl LII Halftime Show con il suo quinto album in studio, “Man of the Woods“.

“Questo album sembra provenire da dove vengo io, più di qualsiasi altro tipo di musica che io abbia mai fatto”

disse il cantante a The Hollywood Reporter prima che il progetto fosse pubblicato. Secondo la critica anche la pop star internazionale di origine australiana Kylie Minogue starebbe dilettandosi nelle acque influenzate dal country-pop rilanciate da Lady Gaga. Lady Gaga ha davvero lanciato una nuova tendenza ed ha davvero cambiato la musica pop?

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