Una grande manifestazione ha invaso le strade principali di Washington per protestare contro la vendita delle armi negli Stati Uniti. Scoprine di più
800 mila persone si sono radunate nella capitale degli USA nella giornata di ieri per manifestare contro la vendita legale delle armi nel corso della March For Our Lives. Tra i manifestanti anche gli studenti sopravvissuti alla strage della giornata dello scorso 14 febbraio a Parkland, in Florida.
L’intero paese ha mostrato il suo sostegno ai giovani studenti della Florida che hanno sfilato portando in alto la frase ufficiale della manifestazione : Never Again.
La vendita legale delle armi rappresenta da anni uno dei più grandi problemi del paese, problema che l’amministrazione Obama aveva cercato di risolvere almeno in parte avviando un percorso di leggi che ne limitassero la vendita. Un passo indietro è stato invece compiuto dall’attuale amministrazione Trump.
La March For Our Lives è stata la prima manifestazione pubblica per chiedere al governo americano di rivedere seriamente la legge che regola la commercializzazione delle armi all’interno del paese.
Tra la folla che ha sfilato lunga la Pennsylvania Avenue migliaia di ragazzi, uomini e donne di tutte le età. Tra queste spicca Emma Gonzalez che si è trasformata nel simbolo della manifestazione per il suo commovente discorso interrotto da un minuto di doloroso silenzio. Nikky, un’altra studentessa ha raccontato “Quel giorno la vita di 3300 persone è cambiata per sempre. Il mattino dopo, seduti nel parco della scuola, tutti noi studenti abbiamo pianto i nostri amici, insegnanti e allenatori. Non sono mai stata così disperata come in quelle ore”.
Alla manifestazione si sono unite inoltre alcune grandi star della musica e del cinema tra le quali Demi Lovato, Lady Gaga, Jennifer Lopez, Steven Spielberg, Oprah Winfrey. Significativo il contributo della coppia formata da George e Amal Clooney che ha donato 500.000 dollari in favore delle vittime della strage della Florida.