Lucca Comics and Games

Marvel’s Avengers | Incontro con Scot Amos e Valerio Schiti

Durante il Lucca Comics and Games abbiamo avuto modo di assistere al Panel dedicato a Marvel’s Avengers. Ecco ciò che abbiamo appreso.

Durante la seconda giornata di Lucca Comics and Games, grazie a Koch Media, abbiamo avuto la possibilità di partecipare al Panel dedicato a Marvel’s Avengers. Il titolo, sviluppato da Crystal Dynamics e pubblicato da Square Enix, sarà rilasciato su PlayStation 4, Xbox One, Stadia e PC il 15 Maggio 2020.

Al Panel dedicato al titolo erano presenti Scot Amos, Head of Studios di Crystal Dynamics e Valerio Schiti, disegnatore Marvel che ha partecipato alla realizzazione del poster commemorativo dell’evento.

““Che cos’è che rende grande un videogioco dedicato agli Avengers?”, questa è la prima domanda che ci siamo posti durante la progettazione del titolo. La cosa più importante è realizzare la fantasia dei giocatori di poter incarnare diversi personaggi Marvel. L’altro aspetto chiave è inoltre quello di raccontare una storia originale, prendendo ispirazione dagli ottant’anni di storia Marvel. Non è soltanto una questione di trama ma anche di mondo da esplorare e personaggi da poter personalizzare e sviluppare in maniera del tutto personale.”

Con queste parole, Scot Amos ha iniziato a parlare di Marvel’s Avengers e di come il team di Crystal Dynamics si sia approcciato al progetto.

Come ormai ben saprete, il titolo si apre con la celebrazione dell’A-Day, giornata creata allo scopo di inaugurare il quartier generale degli Avengers della West Coast e annunciare il nuovo reattore a Cristalli Terrigeni. Durante l’evento però, qualcosa va storto e Capitan America è costretto a sacrificarsi per il bene di tutti. Questa fase del gioco farà parte del tutorial di Marvel’s Avengers e, durante la Milan Games Week 2019, abbiamo avuto modo di provare proprio questa sezione del titolo.

Dopo i tragici eventi dell’A-Day e dopo essere stati accusati dell’esplosione che ha devastato San Francisco, i nostri amati Avengers si sciolgono, prendendo strade diverse: Bruce Banner si incolpa degli eventi dell’A-Day e non riesce più a trasformarsi, Tony Stark ha perso tutto ciò che aveva, Vedova Nera è riuscita a salvare molti civili ma non è riuscita a salvare Cap, per questo decide di tornare a fare la spia come ai vecchi tempi, Thor infine non si sente più degno di impugnare Mjollnir e si ritira a vita privata.

Durante la loro assenza, sorge una nuova organizzazione chiamata A.I.M, Avanzate Idee Meccaniche. La AIM promette ai suoi cittadini di voler proteggere il pianeta e nei cinque anni successivi sostituisce i supereroi con robot molto avanzati. Per l’azienda sono infatti i supereroi il vero male da estirpare dal nostro mondo.

Dopo una prima introduzione, all’interno della quale sono state riassunte le informazioni già note al pubblico, Scot Amos si è concentrato sul personaggio chiave di questo titolo, la supereroina Kamala Khan, ovvero Miss Marvel. La scelta di inserire tra i protagonisti di Marvel’s Avengers un personaggio così nuovo e poco conosciuto, non è stata affatto casuale. Amos ha infatti sottolineato come anche Stan Lee ci tenesse a precisare che “Il fumetto che state leggendo potrebbe essere il vostro primo fumetto” e che quindi ogni fumetto dovesse presentare personaggi e situazioni con cui il pubblico potesse facilmente relazionarsi. Per questa ragione, il team di Crystal Dynamics, dopo un attento lavoro di selezione in collaborazione con Bill Rosemann di Marvel, ha optato per Kamala Khan.

L’origine di Kamala è infatti perfetta per il ruolo che le è stato assegnato. Questa supereroina nasce come fan degli Avengers, proprio come i videogiocatori, e avrà il compito di riunirli. Un sogno che diventa realtà sia per lei che per i giocatori che avranno modo di giocare il titolo. A causa dell’esplosione avvenuta durante l’A-Day, la ragazza è stata esposta alla Nebbia Terrigena, entrando in possesso di alcuni poteri straordinari. Cinque anni dopo, in circostanze ancora misteriose, Kamala riesce a scoprire alcune prove che scagionerebbero gli Avengers da ogni accusa, rivelando una  terribile cospirazione a danno dei nostri eroi. Saremo quindi noi giocatori, da fan degli Avengers, ad aiutare Kamala nell’impresa di riunire i vecchi eroi e sconfiggere la vera minaccia.

“Per la prima volta saremo noi a salvare i supereroi” – dichiara Scot Amos.

Marvel’s Avengers potrà essere giocato dall’inizio alla fine in single-player o in multiplayer. I giocatori avranno inoltre la possibilità di personalizzare i propri eroi tramite abilità e skin.

Panel Marvel’s Avengers: Q & A con Scot Amos e Valerio Schiti

Dopo una panoramica su tutte le caratteristiche di gioco, Scot Amos e Valerio Schiti hanno risposto ad alcune domande riguardanti la creazione di Marvel’s Avengers e alcune delle meccaniche del titolo.

Com’è stato creare un gioco che ha a che fare con un brand così importante come quello degli Avengers?

S.A: noi amavamo il mondo Marvel ancor prima di lavorare al titolo. E’ un sogno che diventa realtà. Avere la possibilità di poter mettere mano su questi personaggi è stata un’esperienza davvero emozionante per tutto il team di Crystal Dynamics.

Valerio, tu che rapporto hai con il mondo degli Avengers?

V.S: Io ho avuto modo di lavorare con gli Avengers in passato. Ho infatti disegnato due serie degli Avengers: Mighty Avengers e New Avengers e grazie a Crystal Dynamics ho avuto modo di creare il poster commemorativo dell’evento di oggi.

credit Marvel, Valerio Schiti, Lucca Comics and Games

Questo lavoro mi ha dato la possibilità di osservare “il dietro le quinte” della realizzazione di questo videogioco. Per lavorare al poster, ho ricevuto il materiale di gioco e ho quindi avuto modo di dare un’occhiata al character design e alle armature che sono state create per Marvel’s Avengers. Posso assicurarvi che c’è una grande cura del dettaglio dietro questo lavoro. Io ho disegnato alcune delle copertine della serie di Miss Marvel e in questi giorni ho ricevuto anche degli studi di Kamala Khan di Crystal Dynamics e ho visto come sono riusciti a renderla più viva e reale.

Da dove si comincia quando si deve creare una storia legata agli Avengers?

S.A: Come sapete l’universo Marvel è costituito da 9000 personaggi e una buona parte di loro è stata almeno una volta parte degli Avengers. La vera sfida è stata quindi quella di scegliere gli eroi più adatti per raccontare la nostra storia. Il nostro direttore creativo e Bill Rosemann di Marvel si sono seduti a un tavolo per scegliere quali personaggi avrebbero fatto inizialmente parte del gioco. Kamala è stata fin da subito il personaggio più quotato per il ruolo. Lei è stato il primo personaggio ad essere inserito nella lista grazie alla sua narrativa e al fatto che si tratta di un personaggio relativamente nuovo nell’universo Marvel.

Oltre a Kamala comunque sono presenti anche altri eroi e questo lavoro di selezione e personalizzazione è stato esteso ad altri cinque personggi, giusto?

S.A: Da un punto di vista creativo la cosa più complessa è stata gestire ogni singolo personaggio in modo tale da far sì che ognuno di loro restituisse un’esperienza differente e coerente con l’eroe in questione. Parte del nostro team si è occupato proprio di questo. Ciascun personaggio deve avere caratteristiche specifiche: Thor per esempio utilizza Mjollnir, Kamala può allungare le sue braccia per catturare un nemico molto distante etc.. I primi minuti di gioco sono molto lineari proprio perché devono dare la possibilità ai giocatori di conoscere le caratteristiche di ogni personaggio. Oltre a poter personalizzare i personaggi dal punto di vista del gameplay, li potrete personalizzare anche dal punto di vista del look. Abbiamo attinto a 80 anni di storia della Marvel, creando anche dei costumi completamente originali.

V.S: Io ho avuto modo di vedere i vari costumi che hanno creato e vi assicuro che il lavoro che è stato fatto è eccezionale. Troverete anche delle chicche davvero interessanti.

Come avete gestito i vari personaggi e la loro potenza?

S.A: Ovviamente se sei Hulk devi percepire la potenza di un personaggio che può distruggere qualsiasi cosa, senza alcun limite, ma in termini di gioco questo si traduce in due modalità di gioco: le Hero Missions, ovvero quelle focalizzate su un personaggio e quindi create per mettere in luce caratteristiche specifiche di un dato eroe, e le War Zone, in cui potrete scegliere un personaggio qualsiasi e rivivere lo stesso livello attraverso punti di vista differenti.

Ci saranno Quick Time Event nel titolo?

S.A: Li abbiamo inseriti nella parte iniziale del gioco, ma procedendo con l’avventura saranno molto meno frequenti e avrete più libertà di movimento.

Scot qual è il tuo eroe preferito?

S.A: Domanda difficile… Dipende. Se ho bisogno di spaccare tutto, allora è Hulk. Se devo avanzare silenziosamente è Vedova Nera e così via.

Valerio, e il tuo?

V.S: A sorpresa è Capitan America. Mi piace lo spirito del personaggio, il fatto che non sia soltanto un eroe offensivo ma anche e soprattutto difensivo. Lui vuole principalmente difendere i più deboli. E’ un eroe puro.

Dopo l’uscita del gioco verranno rilasciati molti nuovi contenuti?

S.A: Inizierete con sei eroi e con la campagna principale. In futuro però aggiungeremo continuamente nuovi contenuti da poter scaricare gratuitamente: skin, eroi, abilità e nuove missioni della campagna incentrate su nuove storie e supereroi.

Com’è stato collaborare con Marvel?

S.A: Sono fantastici. Abbiamo collaborato con molte aziende e brand ma l’esperienza con Marvel è stata unica. Venivano a farci visita ogni settimana per discutere del nostro lavoro e darci nuovi consigli. Abbiamo mandato loro alcune versioni del gioco e loro hanno fatto in modo di darci il loro feedback il più velocemente possibile. A volte quando abbiamo domande specifiche su un eroe, fanno in modo di farci entrare in contatto con i creatori o comunque gli autori che seguono il personaggio.

Abbiamo parlato degli eroi, ma i villain?

S.A: Abbiamo visto Abominio, la A.I.M e Taskmaster. La AIM ha molta tecnologia e questa creerà situazioni davvero interessanti in combattimento. Per il momento, comunque, non possiamo rivelare altro.

Dovremo completare la campagna per partecipare alle War Zone?

S.A: Dopo il tutorial potrete buttarvi subito nei combattimenti multiplayer della War Zone, ma incorrerete in alcuni spoiler di trama. Vedrete alcune delle location della storia principale. Per questo noi consigliamo di completare prima la campagna, in modo tale da prendere dimestichezza con tutti gli eroi, ma sarà una vostra scelta. Avrete completa libertà sotto questo punto di vista.

Claudia Razzauti

Videogiocatrice fin dall'infanzia, prediligo RPG e avventure grafiche ma non disdegno alcun tipo di genere. Per seguire questa mia grande passione ho deciso di iniziare questo nuovo cammino come articolista, sperando un giorno di poter partecipare ad alcuni degli eventi più importanti dell'ambiente videoludico in qualità di giornalista.

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