22:22 presenta “Neverboy”
È già disponibile in digitale per Gold Leaves Academy, distribuito daBelieve, “Never Boy”, il nuovo singolo firmato 22:22 con la produzione musicale di thy Alien.
Con il suo stile in cui, in ogni brano, inventa una “lingua sonora” che si alterna a strofe in italiano, 22:22 racconta la sua vecchia condizione da “Never Boy”, e il modo in cui ne è uscito, su una produzione musicale intima creata da thy Alien, producer con cui collabora da quando ha iniziato a fare rap: “Spesso – racconta 22:22 – ho sentito parlare delle persone che, per natura, sono costruttive, positive e intraprendenti nella quotidianità, ma in questo brano ho voluto occuparmi dell’opposto, di chi vorrebbe essere propositivo ma ha la tendenza a procrastinare, a vedere le cose più grigie di quello che sono. Questo è un ‘Never Boy’, io lo sono stato e non voglio più esserlo”.
Nelle parti del testo in cui la fonetica non prende il sopravvento sulla semantica, ci sono dei versi che colpiscono per la loro forza e il loro intimismo, come: “facevo rap e tagli sulle vene, ma dopo scopri che non conviene, anche se per un po’ stai bene, diventa meglio di ciò che sei e fai sempre, non never”.
Chi è 22:22
22:22, rapper classe 2000 nato a L’Aquila e residente a Milano, da adolescente inizia a farsi conoscere nel circuito underground con le battle di freestyle e dei testi molto conscious. Dopo aver incontrato il producer thy Alien, i due realizzano insieme decine di singoli, un primo album non ufficiale e suonano dal vivo in più occasioni. Nel 2019 cambia tutto. 22:22 si trasferisce a Milano e crea uno stile musicale basato sull’astrazione delle parole, puntando tutto sulla fonetica e ignorando la semantica. Nel 2021 durante i bootcamp di X-Factor si fa notare soprattutto perché è autore della prima esibizione a cappella della storia del programma. Da questa esibizione nasce “Ne avevo bisogno”, il suo precedente singolo in cui vengono riversate tutte le parole non dette nei suoi brani “futuristi”.
Ascolta qui il brano: