Dopo averci mostrato il suo lato più spensierato e fresco con “PEZZO LATINO” e quello più sensibile in “PAR NU SUONN”, ALE, la giovane artista partenopea, è pronta a svelare un’altra sfumatura di sé. E’ infatti fuori “ICONA” (disponibile in streaming e digitale). Incalzante e travolgente, il brano mostra la forza di ALE e della sua Napoli, due anime che si assomigliano e si appartengono.
“‘Non so che darei per diventare Maradona’ è una frase che è diventata un mantra per me. C’è la voglia di gridare al mondo tutto quello che intendo diventare, sempre restando con i piedi per terra. La figura di Maradona e il suo potere sono il massimo a cui si possa ambire, soprattutto nella mia città – racconta ALE – La dualità di essere un calciatore immenso, un dio, ma anche una persona che condivideva molte difficoltà comuni a ognuno di noi lo avvicina a me e a tutte le persone che lo ammirano. Dentro “Icona” c’è questo: il desiderio di spaccare il mondo e la paura che tutto crolli all’improvviso. È un pezzo che ho scritto di getto, racconta gli ultimi tre anni della mia vita, è un modo per ricordare a me stessa che devo mettercela tutta, sempre.”
Con okgiorgio e Fiodor alla produzione, ALE non esita a mostrare la sua tenacia, riuscendo ad incastrare perfettamente le sue parole sul beat coinvolgente, creando un anthem pronto per essere cantato e ballato nelle strade di una Napoli che si veste di azzurro, canta tra striscioni e bandiere, festeggia la vita e.. Maradona.
ALE
Alessandra Ciccariello, cantautrice napoletana di vent’anni, vive a Portici (NA). Scrive canzoni che nascono tra i suoni della sua chitarra, che suona da quando ha 12 anni, i type beat di YouTube e Garage Band. I suoi brani assorbono i suoni della sua terra e si trasformano in musica contemporanea che parte da Napoli e parla a tutta la penisola, mescolando l’urban al pop. Il sogno di vivere di musica parte nel 2020 mentre è in coda ai provini di X Factor, che la portano alle fasi finali della selezione e vedono il suo brano “LV” superare i 600 mila stream su Spotify, così come “2minuti” che l’anno successivo presenta all’interno del programma Amici di Maria De Filippi. Nei testi c’è la sua quotidianità, dalla scuola (è l’anno della maturità al liceo scientifico), alle prime relazioni, tra delusioni, sogni e quella “fotta” napoletana che caratterizza la sua scrittura. Il ritmo scorre nelle sue tracce che la avvicinano all’altra sua grande passione, la danza. Il suo sguardo fresco e spontaneo si rispecchia nei pezzi uptempo e si trasforma in malinconia in ballad sincere che raccontano il mondo di tanti diciottenni finalmente pronti a spiccare il volo. ALE non ha mostri da svelare ma gioia da trasmettere.