Eurovision 2020 cancellato a causa del Coronavirus: l’annuncio ufficiale

Cancellato l’Eurovision 2020 a causa del Coronavirus: per il Festival europeo è la prima volta in 64 anni di storia.

L’Eurovision 2020 è stato cancellato per colpa del Coronavirus. La conferma della notizia, che già era nell’aria da qualche giorno, è arrivata il 18 marzo con un lungo comunicato sugli account social ufficiali della manifestazione e sul sito internet. Si tratta della prima volta in 64 anni di onorata storia che l’Eurofestival è costretto a dare forfait.

Salta così anche la partecipazione dell’Italia, che quest’anno doveva essere rappresentata dal vincitore del Festival di Sanremo 2020 Diodato con la sua Fai rumore.

Eurovision 2020 cancellato per Coronavirus

“Con profondo dispiacere dobbiamo annunciare la cancellazione dell’Eurovision 2020“, si legge nel lungo comunicato della manifestazione. L’evento sarebbe stato in programma dal 12 al 16 maggio in quel di Rotterdam, nei Paesi Bassi, grazie alla vittoria del 2019 da parte dell’olandese Duncan Laurence.

Nel comunicato gli organizzatori sottolineano come abbiano cercato in questi ultimi giorni di trovare vie alternative per poter evitare l’annullamento, ma purtroppo le misure preventive di molti paesi che avrebbero partecipato alla competizione hanno reso inevitabile questa grave decisione.

Questo l’annuncio:

View this post on Instagram

It is with deep regret that we have to announce the cancellation of the Eurovision Song Contest 2020 in Rotterdam. . Over the past few weeks we have explored many alternative options to allow the Eurovision Song Contest to go ahead. . However the uncertainty created by the spread of COVID-19 throughout Europe – and the restrictions put in place by the governments of the participating broadcasters and the Dutch authorities – means the European Broadcasting Union (EBU) has taken the difficult decision that it is impossible to continue with the live event as planned. . We are very proud that the Eurovision Song Contest has united audiences every year, without interruption, for the past 64 years and we, like the millions of fans around the world, are extremely saddened that it cannot take place in May. . The EBU, NPO, NOS, AVROTROS and the City of Rotterdam will continue a conversation regarding the hosting of the Eurovision Song Contest in 2021. . We would ask people to bear with us while we work through the ramifications of this unprecedented decision and patiently await any further news in the coming days and weeks. . We would like to pay tribute to all the host broadcaster team in the Netherlands and our 41 Members who have worked so hard on planning this year’s event. . We are all as heartbroken as they are that the Eurovision Song Contest will not be able to be staged in May and know that the whole Eurovision family, across the world, will continue to provide love and support for each other at this difficult time.

A post shared by Eurovision Song Contest (@eurovision) on Mar 18, 2020 at 6:25am PDT

Eurovision 2020: tra i favoriti c’era Diodato

Riguardo alla prossima edizione, che a questo punto sarà quella del 2021, non si conoscono ancora dettagli. Gli organizzatori hanno però sottolineato come si stia cercando di confermare la città di Rotterdam anche per il prossimo anno. Per quanto riguarda il regolamento, invece, appare difficile che possano essere riqualificati i concorrenti del 2020.

Al momento la partecipazione di Diodato con la sua Fai rumore, che pure era data tra le canzoni favorite per la vittoria finale, sembrerebbe essere saltata. Ed è un peccato, visto che il cantautore pugliese si era guadagnato la sua chance uscendo come autentico trionfatore dal Festival di Sanremo. La sua sarebbe stata una grande possibilità per l’Italia, che lo scorso anno aveva sfiorato la vittoria con Mahmood.

Non resta che aspettare aggiornamenti, ma quel che è certo è che la musica sta continuando a subire danni a causa del Coronavirus. Nella stessa giornata del 18 marzo è stato infatti annunciato anche l’annullamento di un altro grande evento: il Glastonbury Festival.

Fonte immagine in evidenza: pagina Facebook dell’Eurovision.