GionnyScandal, che il 31 dicembre sarà in concerto a Catanzaro, è stato accusato da una componente del PD del capoluogo calabrese di essere volgare e sessista. La risposta del rapper è arrivata.
GionnyScandal è stato di recente oggetto di alcune dichiarazioni rilasciate da un’esponente del Partito Democratico di Catanzaro, Alessia Bausone. Il rapper di Matera, che è tra gli artisti scelti per animare la notte di capodanno nel capoluogo calabrese, è stato difatti accusato di essere volgare e sessista. “Il Capodanno a Catanzaro inizierà con una raffigurazione della donna oggetto sessuale ad ausilio esclusivo del piacere maschile, una donna bistrattata, senza libertà e senza dignità – ha dichiarato la Bausone in un lungo articolo contro GionnyScandal pubblicato su un noto sito catanzarese – Una donna “poco di buono” per diritto naturale”.
GionnyScandal volgare e sessista?
Sarà GionnyScandal, che al momento è in rotazione radiofonica con il suo ultimo singolo “Malpensa”, a salire sul palco di Piazza Prefettura a Catanzaro la notte del 31 dicembre. Se molti hanno accolto la notizia con entusiasmo, c’è chi non ha potuto fare a meno di esprimere il proprio disappunto. A scagliarsi contro la decisione del sindaco della città dei tre colli, Sergio Abramo, una componente del PD. Volgare e sessista: questi gli aggettivi utilizzati dalla dott.ssa Bausone per definire il rapper in un articolo scritto per Catanzaroinforma.it, in cui vengono citate alcune canzoni del repertorio di GionnyScandal. Prima fra tutte “Ale ale oh oh”, che recita:
“Sei troppo zozza bitch… Sei cosa zozza che ti fot*o vestito da Ris… Ma quale miss? Ma quale miss? Al massimo, mi succhi il ca**o.”
Alessia Bausone ha poi continuato facendo riferimento ai versi di “Supereroe” del rapper:
“Certe stanno zitte solo se le metti il cash in borsa. Certe stanno zitte solo se le metti con te in mostra. Certe stanno zitte solo se le metti il ca**o in bocca!”
Per poi concludere menzionando altri due brani di GionnyScandal, “Alis in wonderland” e “La La La”, e asserendo: “Si, vorrei proprio vedere Abramo a questa fiera del volgare e non gratuito sessismo“.
La risposta di GionnyScandal
La risposta di GionnyScandal è arrivata questo pomeriggio. Il cantante ha risposto alla Bausone attraverso un video pubblicato nelle storie di Instagram, nel quale la invita ad informarsi sulle “regole” del rap e sul suo intero repertorio.
“La volevo invitare ad aggiornarsi, in quanto le canzoni da lei citate sono di due/tre anni fa; ma, come lei magari non sa, nel rap o in questo tipo di genere musicale, a volte ci sono queste menzioni, che non sono sessiste.”
GionnyScandal si difende, dunque, dalle accuse di sessismo mosse da Alessia Bausone citando un’altra delle sue canzoni, “Vestita di lividi”, brano contro la violenza sulle donne. Invita, poi, l’esponente del PD a festeggiare insieme a lui l’inizio del nuovo anno in piazza a Catanzaro:
“La aspetto il 31 a braccia aperte. Se vuole cantare insieme a me sul palco, non c’è nessun problema; se vuole brindare insieme a me, non c’è nessun problema.”