Il panorama musicale italiano mostra diversi artisti e talenti emergenti che, grazie ad impegno e tanto lavoro, riescono a farsi strada in questo mondo. Tra questi, spicca certamente il nome di Sarah Di Pinto, cantante pugliese che continua a portare avanti il suo percorso con voglia e intensità. Sarah Di Pinto, nata a Bisceglie il 19 giugno 1998, si appassiona presto alla musica. Infatti inizia a studiare pianoforte a 11 anni, presso la Scuola Media Monterisi di Bisceglie. I suoi studi proseguono, poi, per 4 anni al Conservatorio Niccoló Piccinni di Bari. Qualche anno dopo, a 14 anni, comincia a studiare anche canto, proseguendo questo studio per oltre 5 anni. Non sono pochi i contest a cui ha partecipato e che l’hanno portata fin qui, a lavorare al suo primo Album. In questa intervista la cantante biscegliese ci parla infatti di se stessa, della sua vita e dei suoi obiettivi.
Sarah Di Pinto e il legame con la musica
Quando, e in che modo, ha iniziato a capire che la musica fosse un mezzo per esprimere se stessa?
Ho sempre amato la musica sin da bambina, ne ho sempre ascoltata molta di qualsiasi genere, ma soltanto dopo aver ricevuto in dono un pianoforte ed aver iniziato a studiare musica all’età di 11 anni, ho capito che era la mia unica ragione di vita. Dopo aver frequentato la scuola media “Monterisi” di Bisceglie ad indirizzo musicale ed aver continuato lo studio del pianoforte per quattro anni presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, ho cominciato a studiare canto all’età di quattordici anni. Nel momento in cui poi, dal cantare cover, ho iniziato a scrivere canzoni mie, ho capito che soltanto attraverso la mia musica ero in grado di esprimere me stessa. Per cui mi piace definirmi non soltanto cantante, ma cantautrice.
Ci sono cantanti, e artisti, che segue particolarmente? Quali generi ascolta con più frequenza?
Mi piace ascoltare tutta la musica, avvicinarmi a più generi possibili senza fossilizzarmi su uno in particolare, e perché no, mi piacerebbe creare qualcosa di nuovo ancora non esistente unendo particolarità diverse dei vari generi. Tuttavia la mia inclinazione va più verso il genere pop-rock, infatti ho sempre seguito artisti come Beyoncè, Rihanna, Sia, Lady Gaga, Dua Lipa, o gruppi come Evanescence, Linkin Park e via dicendo.
Sarah Di Pinto: il suo ultimo singolo e le esperienze personali
C’è stata un’esperienza particolare che le ha permesso di crescere non soltanto a livello musicale, ma anche personale?
Credo che tutte le esperienze in questo ambito portino a crescere e ad arricchire il proprio bagaglio artistico e musicale. Oltre ai diversi contest a cui ho partecipato (ad esempio “Area Sanremo”) ritengo mi abbiano formato soprattutto gli stage con Bungaro, il quale mi ha permesso di capire con certezza che la mia strada è quella del cantautorato, dal momento che non scrivo solo testi inediti, ma produco anche musica, acustica ed elettronica, autonomamente.
Cosa può dirci del suo ultimo singolo “IND’IO”? Qual è il motivo di questo titolo?
Il mio ultimo singolo Ind’Io è una bomba ad orologeria, come avete potuto ascoltare. Avevo voglia di regalare gioia e un po’ di colore in questo momento così difficile che stiamo passando e che ha sicuramente segnato le nostre vite. Come erroneamente si potrà pensare, non è rivolto a nessuna forma di divinità, se non a se stessi, al proprio Io, dunque all’amarci nonostante tutto ciò che ci accade intorno, nonostante le nostre vite al momento ferme e per certi versi tristi. Solo il credere in se stessi e l’amare se stessi ci potrà salvare. Alla stesura del testo ha collaborato Carla Parlato (Rakele) e all’arrangiamento e produzione del brano Massimiliano Calò. Registrato assieme a Pino Iodice presso lo Studio8 Recording.
Per il videoclip si è optato per un Lyric video, data l’impossibilità in questo momento di girare in esterna. In ogni modo si è voluto realizzare un lavoro curato e progettato nei minimi dettagli, grazie ad Andrès Ortiz Diaz con la direzione artistica di Chars In Sky Design per Abacusweb, che coordina tutto il progetto fin dal primo singolo uscito a gennaio.
La sua vita e i suoi obiettivi
Com’è la sua vita al di fuori della musica?
La mia vita, in questa fase che posso definire di crescita, è interamente dedicata alla musica e allo studio della filosofia presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; frequento il terzo anno e sono prossima alla laurea.
Quali sono i suoi progetti a breve e lungo termine?
Il mio progetto più concreto è quello di realizzare un CD di brani inediti, per potermi esprimere al meglio, mettendo assieme tutte le canzoni scritte finora che reputo tasselli di vita fondamentali per conoscere me stessa e la mia musica, per essere seguita e sostenuta per quello che realmente sono.
Il cammino di Sarah Di Pinto
Il cammino di Sarah Di Pinto ha visto fin da subito la giovane cantante pugliese percorrere la strada musicale. Infatti Sarah partecipa a numerosi contest canori a livello locale e regionale, aggiudicandosi dei premi. Tra questi si ricordano quello di musicista dell’anno (2016) per il contest “A da mast Bisceglie”, Sanremo New Talent (2018), Tour music Fest (2018/19). Partecipa anche ad Area Sanremo (2018/2019), classificandosi finalista a livello nazionale. A questi contest si aggiungono diversi stage e masterclass, che frequenta con molta serietà e dedizione. Si possono menzionare Bungaro Stage nel 2019 e la masterclass con l’insegnante americana di canto Cheryl Porter.
L’artista attualmente sta lavorando al suo primo album, grazie alla collaborazione con autori, arrangiatori e produttori del calibro di Max Calò, con cui produrrà i suoi brani inediti, da lei interamente scritti, testo e musica. Il suo singolo di esordio è Uragano di Stelle, che ha ottenuto un notevole riscontro a livello radiofonico, entrando nelle maggiori classifiche indipendenti e raggiungendo da subito molti streams su Spotify e più di 20.000 views su YouTube. Il suo secondo singolo è il già citato “Ind’Io”, che va dunque ad aggiungersi alle canzoni del suo Album.