Partirà domani, martedì 5 dicembre, dal Bravo Café di BOLOGNA il tour di L’Aura, con cui l’artista presenterà dal vivo il suo ultimo disco di inediti “IL CONTRARIO DELL’AMORE” (Time Records)!
Queste le prossime date live, organizzate da BMU Music Intersuoni:
5 dicembre – Bravo Café di BOLOGNA
7 dicembre – Festival “Su la testa” di ALBENGA (SV)
20 dicembre – Salumeria della Musica di MILANO
21 dicembre – Sala Studio @ Auditorium Parco Della Musica di ROMA
26 gennaio – Modo Club di SALERNO
È online il video di “UNFAIR”, il nuovo singolo di L’AURA attualmente in radio. Il video, diretto da Michele Piazza e visibile online al seguente link https://youtu.be/H4ZbFcW0fcA, è un racconto visivo del rapporto della cantante con la propria madre, grazie alla costante presenza di immagini e filmati dell’infanzia di L’Aura, sapientemente ripresi dalla telecamera di suo padre quando lei era solo una bambina.
«Per questo video devo ringraziare soprattutto due persone – commenta L’Aura in merito al video di “Unfair” – mio papà Gianfranco, che è lo sguardo dietro la cinepresa di molti dei clip, girati tutti tra il ’91 e il ’93, e mia mamma Tiziana, che ha radunato tutte le foto che ci ritraggono. Avevamo davvero tanto materiale, ed è stato un viaggio bellissimo ripercorrere con loro quei momenti così fondamentali della mia infanzia. A volte ci si chiede come sia possibile conservare tutta la tristezza e la rabbia dei nostri ricordi più bui quando ne abbiamo altrettanti così luminosi, così felici. Eppure è così, certe partite perse scavano dentro tracciando solchi profondi, ed è lì che ritroviamo noi stessi: fragili, forti, trepidanti ed emozionati esseri umani, sempre alla ricerca di qualcosa che non abbiamo e che forse non troveremo mai». Dopo “I’m An Alcoholic”, primo singolo estratto dal nuovo album e brano scelto per l’ingresso di Luciana Littizzetto per tutta la stagione 2017/2018 di “Che Tempo Che Fa”, e “La meccanica del cuore”, arriva ora in radio “Unfair”, scritto da L’Aura, Simone Bertolotti e Miriam Jones, singolo che illustra il difficile e bellissimo rapporto tra madre e figlia.
«Il rapporto madre-figlia è forse una delle relazioni umane più complesse che esistano – commenta L’Aura in merito al brano – Dalle nostre madri avremmo voluto quel supporto che non sono state in grado di darci. D’altro canto, loro si aspettavano qualcosa che da noi non è arrivato. Ogni tanto si ha la sensazione che invece di procedere avanti non si faccia altro che remare all’indietro, tornando a scalare le marce, invece di utilizzare il cambio automatico. Una formula segreta non c’è. Il rapporto con la propria madre è unico e irripetibile, e a volte necessità solo di tanta pazienza e placida comprensione. “Unfair” è il mio grido sommesso, la mia lettera mai consegnata che in qualche modo vuole spiegare come ci si senta quando si subisce un’ingiustizia, vera o immaginata che sia. Ci si sente come di fronte ad un muro di incomunicabilità, che può essere abbattuto solo grazie alla determinazione di un grande amore». Dopo sei anni di assenza, l’artista bresciana dall’inconfondibile voce sognante ha pubblicato “Il contrario dell’amore”, un album ispirato alla musica degli anni ’60, ’70 e ’90, un vero e proprio viaggio attraverso le epoche più significative per la musica pop-rock.
«Il contrario dell’amore cos’è? – racconta L’AURA – È “puro amore dietro una canzone d’odio”. Il concetto attorno al quale ruotano tutti i brani è proprio questo. Quel lato oscuro dell’amore di cui sono impregnati molti dei nostri rapporti umani. Quel “brutto” interiore che solo chi amiamo veramente è in grado di tirare fuori da noi. È questo che mi ha affascinata tanto da elaborare un intero album. In molti tendono a vedere il lato luminoso delle cose. A me fa gola il lato ombra, quello che nessuno vuole vedere. Scrivere di ciò che si pensa, ma non si ha il coraggio di dire». Tre album e una raccolta all’attivo, diversi singoli di grande successo e prestigiose collaborazioni. Laura Abela, nota come L’Aura, è sicuramente una delle artiste più interessanti del panorama italiano, grazie anche al suo poliedrico talento di compositrice, pianista e cantante. La sua voce sognante e dolcemente potente è in grado di creare ogni volta atmosfere sofisticate che incantano per la loro bellezza.