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Michael Jackson: Thriller, 35 anni fa veniva pubblicato l’album leggendario

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Oggi sono passati 35 anni dall’uscita di Thriller, l’album più celebre di Michael Jackson. Ecco com’è nato questo capolavoro

Esattamente 35 anni fa la musica Pop è cambiata e tutto ciò grazie ad un cantante che, grazie a questo album e a molti altri pubblicati dopo, è diventato una delle maggiori icone nella storia della musica, stiamo parlando ovviamente di Michael Jackson. Ma com’è nato l’album “Thriller”? Michael Jackson, dopo essersi fatto conoscere nel gruppo dei The Jackson 5, nel 1978 è stato scelto per interpretare il ruolo di spaventapasseri nel film di “The Wiz”. La colonna sonora del film era curata da Quincy Jones, un produttore discografico tra i più celebrati di sempre, specie nell’ambito della black music.

Michael Jackson nel photoshoot per l’album “Off the Wall”

Michael Jackson chiese proprio a Quincy di aiutarlo a produrre il suo primo album da solista. Così il 10 agosto 1979 uscì Off the Wall, un disco che diventò il primo nella storia della musica mondiale a far arrivare ben quattro singoli nella top 5 della Billboard Hot 100Don’t Stop ‘Til You Get EnoughRock with YouOff the Wall e She’s Out of My Life. Michael Jackson grazie a questo album vinse anche tre American Grammy Awards ed un Grammy Award. Visto l’incredibile ed enorme successo ,Michael Jackson decise di dedicarsi solamente alla carriera da singolo mettendo in pausa il progetto Jackson 5 e volle mettersi al lavoro per il secondo album stavolta stando a stretto contatto con Quincy Jones, scelto come produttore ufficiale di Jackson. Nel aprile 1982 Michael Jackson assieme a Quincy Jones cominciarono a registrare ai Westlake Recording Studios di Los Angeles con un budget di 750.000$.

Michael Jackson e Paul McCartney in “The Girl is Mine”

Il primo brano ad essere inciso di Thriller fu “The Girl is Mine”, canzone in duetto con Paul McCartney (cantante con cui aveva già duettato nel brano “Say, Say, Say”). L’ispirazione di questa canzone venne a Jackson che, nel bel mezzo della notte, si svegliò per incidere una parte del brano; Michael Jackson disse: “Mi recai in studio e cantai esattamente quello che avevo in testa, iniziando con la melodia, poi con la tastiera, i bassi, i violini e tutto. Così ho registrato il tutto su un nastro, e mi è riuscita al primo colpo.

Michael Jackson in “Thriller”

Il secondo brano a cui lavorarono fu “Starlight” (non vi dice niente questo titolo? continuate a leggere..); Quincy Jones e Michael Jackson registrarono questo brano in piena notte ma non furono del tutto soddisfatti. Così Jones, con uno dei suoi colpi di genio, decise di omaggiare gli horror del passato dando a questa canzone un anima macabra e sapeva anche che Jackson avrebbe sicuramente apprezzato dato che in quel periodo si stava interessando molto ai gialli psicologici ed ai romanzi di Edgar Allan Poe. Per migliorare il brano chiesero aiuto a Rod Temperton, famoso compositore britannico, che si mise al lavoro riscrivendo la canzone mentre era su un taxi di sera e proprio grazie all’atmosfera misteriosa e paurosa che si vedeva al di fuori del finestrino Temperton decise di cambiare il nome di questa canzone da “Starlight” a “Thriller”. Per completare la canzone, inserirono anche effetti di suoni terrificanti come ululati di licantropi (fatti proprio da Michael Jackson), porte cigolanti registrati all’interno di un bagno e molti altri effetti.

Michael Jackson in Beat It

Altro brano di successo presente in Thriller è “Beat It”, questo fu l’ultimo brano registrato prima di pubblicare l’album. Quincy Jones non era del tutto soddisfatto delle canzoni presente nel nuovo album, sosteneva che il disco fosse “troppo piatto” e, grazie alla sua esperienza, sapeva che un album era veramente completo se all’interno c’erano almeno quattro diversi generi musicali, venne quindi chiesto a Michael Jackson di portare un brano hard rock da inserire nell’album. Il cantante aveva già una canzone pronta, preparata sei mesi prima che registrò nella sua villa ad Encino. Una perfetta canzone che mischiava l’R&B e l’heavy metal. Questa canzone ebbe un gran successo anche grazie al contributo dato dalla chitarra ritmica e al basso di Steve Lukather dei Toto e dall’assolo di Eddie Van Halen.

Michael Jackson in Billie Jean

Forse il pezzo più famoso dopo Thriller di Michael Jackson è questo, “Billie Jean”. Ma perché il titolo Billie Jean? Nel 1981 durante una tappa del Triumph Tour con il suo gruppo dei Jackson 5, una donna (in futuro si è poi scoperto fosse una stalker) accusò Michael Jackson di non voler riconoscere la paternità dei suoi due gemelli. La donna disse di chiamarsi “Billie Jean Jackson” e ammise di essere sposata con il cantante. Questo episodio turbò così tanto Michael da provocarli molti incubi. In una futura intervista poi Jackson dichiarò che aveva conosciuto tante “Billie Jean”: “Ogni ragazza dichiarava che uno dei loro bambini era figlio di uno dei miei fratelli..“. Michael scrisse la prima demo nell’autunno del 1981, ed è molto curioso cosa a Michael stava per provocare questa ispirazione. Jackson stava guidando la sua macchina e nel frattempo era immerso nei pensieri della canzone, l’unico problema è che la sua macchina stava letteralmente andando a fuoco. Fortuna che un ragazzo se ne accorse ed avverti Jackson salvandolo per miracolo.

Michael Jackson nella copertina di “Thriller”

Il 30 novembre 1982 Thriller fu pubblicato.  il 30 novembre 2017, esattamente 35 anni dopo Thriller è ancora in assoluto l’album più venduto al mondo, avendo superato i 100 milioni di copie certificate vendute di cui 33 milioni nei soli Stati Uniti, rendendolo l’album più venduto e più certificato del paese.

(Grazie a Wikipedia per alcune informazioni)

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