Avril Lavigne annuncia il suo ritorno sulla scena musicale

Dopo aver lottato per diversi anni contro la malattia di Lyme, Avril Lavigne è pronta a tornare a cantare. Il 19 settembre uscirà il nuovo singolo “Head above water”. La cantante canadese inoltre, ha intenzione di creare una fondazione per promuovere la ricerca.

Avril Lavigne sta tornando. Dopo aver sconfitto la malattia di Lyme (molto diffusa negli Usa), contratta nel 2014 a causa della puntura di una zecca, ha annunciato ai suoi fan la volontà di fare nuovamente musica.

Ultimo lavoro e prossimo singolo

La star originaria di Belleville ha pubblicato il suo ultimo album nel 2013 (intitolato Avril Lavigne), poi una volta contratto il morbo ha vissuto un periodo buio e lontano dai riflettori, nel quale ha avuto comunque la forza di comporre testi e musiche. Il primo assaggio lo si avrà il 19 settembre, giorno in cui uscirà il nuovo singolo “Head above water”. Un testo che ha naturalmente un collegamento con quanto vissuto da Avril Lavigne, che ha dichiarato di essersi sentita come se stesse annegando e avesse bisogno di prendere aria.

Lettera di Avril Lavigne ai fan

Attraverso alcune righe pubblicate sul suo sito ufficiale, Avril Lavigne ha manifestato tutte le sensazioni di questo lungo calvario. 

“Sono stati gli anni più difficili della mia vita, nei quali ho dovuto combattere battaglie fisiche ed emotive. Avevo accettato la morte,  ho sentito il mio corpo abbandonarmi”.

Voglia di tornare in tour

Le novità non finiscono qui. Avril Lavigne ha infatti in serbo l’idea di andare presto in tour, a patto che le condizioni di salute glielo consentano.

Idea di creare una fondazione

Avril Lavigne non ha solo intenzione di fare nuovamente ciò che più ama fare, ovvero cantare. L’aspirazione è anche quella di mettere su una fondazione per promuovere la ricerca contro la malattia di Lyme. Infatti, se diagnosticata in tempi celeri, ha conseguenze non esagerate e decisamente gestibili come mal di testa, stanchezza e dolori articolari. Al contrario, se la diagnosi avviene in ritardo, può causare problemi articolari e neurologici.