Prima cantante in gara nel Festival di Sanremo 2021, Arisa si esibisce con il brano “Potevi fare di più” scritto da Gigi D’Alessio. Ecco il testo completo del brano.
Nella 71° edizione della kermesse musicale la cantautrice Arisa salirà nuovamente sul palco. L’artista ha definito il brano così: “Profondamente triste ma anche profondamente gioioso e liberatorio,” una storia di consapevolezza: “A volte anche le cose che amiamo ci fanno male e dobbiamo prendere altre strade per amarci di più”. Arisa, pseudonimo di Rosalba Pippa, divenuta popolare grazie al suo singolo “Sincerità” dove vinse nella categoria nuove proposte, partecipa oggi al Festival con il brano “Potevi fare di più“. Ecco il testo del brano.
Ecco video e testo del brano.
(Guarda il video ufficiale su Youtube)
Sanremo 2021: Arisa- “Potevi fare di più” testo
Lasciarsi adesso non fa più male non è importante
Cosa ci importa di quello che può dire la gente
L’abbiamo fatto oramai non so più quante volte
Te lo ricordi anche tu
Ci sono troppi rancori che ci fanno star male
Mi sono messa in disparte sola col mio dolore
Dove c’era dell’acqua oggi solo vapore
Potevamo fare di più
A che serve cercare se non vuoi più trovare
A che serve volare se puoi solo cadere
A che serve dormire se non hai da sognarе
Nella notte il silenzio fa troppo rumorе
A che serve una rosa quando è piena di spine
Torno a casa e fa festa solamente il mio cane
Ora i nostri percorsi sono pieni di mine
Sto annegando ma tu non mi tendi la mano
A che serve un cammino senza avere una meta
Dare colpa al destino che ci taglia la strada
Non importa se sono vestita o son nuda
Se da sopra il divano più niente ti schioda
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
Mi mancheranno i sorrisi che da un po’ non vedevo
Ti chiamerò qualche volta senza avere un motivo
Racconterò a chi mi chiede che sto bene da sola
Questo farai anche tu
Cancellerò foto e video dal mio cellulare
Solo per non vederti né sentirti parlare
Ne avrò piena la testa e spazio sulla memoria
E chissà quanto tempo io ti amerò ancora
A che serve una rosa quando è piena di spine
Torno a casa e fa festa solamente il mio cane
Ora i nostri percorsi sono pieni di mine
Sto annegando ma tu non mi tendi la mano
A che serve un cammino senza avere una meta
Dare colpa al destino che ci taglia la strada
Non importa se sono vestita o son nuda
Se da sopra il divano più niente ti schioda
A che serve truccarmi se nemmeno mi guardi
Ero dentro i tuoi occhi ma tu non lo ricordi
Noi di spalle nel letto più soli e bugiardi
Ti addormenti vicino ti svegli lontano
A che serve morire se ogni giorno mi uccidi
Dallo specchio ti vedo mentre piango tu ridi
È tutto quello che è stato oramai non ci credi
Potevi fare di più