Musica

Osvaldo Supino: La musica ha bisogno dei suoi tempi

L’artista italiano indipendente più premiato e riconosciuto all’estero torna oggi con il nuovo singolo “Lights Down Low”

Si chiama “Lights Down Low” ed è il nuovo straordinario singolo di Osvaldo Supino in uscita oggi. Il brano segna il ritorno del cantautore italiano dopo due anni da “Sparks” l’album con il quale ha ricevuto la certificazione per 8 milioni di stream e che l’ha portato ad essere uno dei soli quattro artisti italiani insieme a Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Il Volo ad essere stati intervistati dalla CNN.

Co-scritta e co-prodotta da Osvaldo insieme a Ili e Juancho Gutièrrez, e distribuita da Believe Digital, Lights Down Low è una perfetta fusione tra sonorità dance e elementi orchestrali. Un brano sorprendente, elegante, fresco e che ipnotizza fin dal primo ascolto.

Osvaldo raccontaci di questa nuova canzone:

È un brano inizialmente dance ma allo stesso tempo elegante e sofisticato. Ho unito le mie due anime: quella provocatoria e sfrenata, e l’amore che ho per l’orchestra, per i brividi da emozione. Credo sia in assoluto uno dei miei pezzi più belli.

Torni oggi a pubblicare nuovi inediti dopo due anni dall’ultimo album. Come mai così tanto tempo?

Solitamente i miei dischi nascono da ciò che ascolto mentre giro il mondo per promozione o per i concerti. Questa volta, dopo che per il covid ho dovuto annullare tutto, ho dovuto cercare dentro di me nuove sonorità. C’è bisogno di avere i propri tempi per maturare un pensiero e creare qualcosa di utile. A volte sono solo mesi, a volte possono essere anni.

Il singolo è l’apripista di un nuovo progetto musicale:

“In un momento così sintetico voglio fare un cambio e portare il mio pubblico a sentire di più, a vivere ogni canzone profondamente, esattamente come faccio io quando le scrivo. Prima del disco usciranno tante nuove canzoni, una dopo l’altra”.

Il lancio di “Lights Down Low” cade proprio nel mese dell’orgoglio gay e non è un caso. Tra l’altro sei stato scelto per la campagna di Spotify Claim your space” che promuove gli artisti LGBT Italiani. Che significa per te?

È un bellissimo riconoscimento e motivo di grande orgoglio per me, sia come artista che come persona. È innegabile che siamo in una fase di regressione culturale e a maggior ragione è necessario far sentire la propria voce e pretendere il rispetto e i diritti che meritiamo. Io l’ho sempre fatto con la mia musica, ed è bello sapere di essere apprezzati per questo.

È di assoluta attualità il DDL Zan. Qual è il tuo pensiero a riguardo?

È qualcosa che dovremmo appoggiare tutti, a prescindere dai nostri credi politici o religiosi. Si parla di proteggere le persone per quello che sono. Non c’è bisogno di essere gay, trans, bisessuali per appoggiare una causa simile. Siamo tutti un’unica cosa. Dobbiamo imparare a proteggerci più che continuare a ostacolarci l’un l’altro.

Fa molto discutere la posizione della chiesa nei confronti di questo disegno di legge

Sono cresciuto in una famiglia profondamente cattolica, ho frequentato il gruppo scout da piccolo e mi ritengo una persona religiosa, anche se negli anni sono diventato più spirituale. Ma da quello che so, da quello che ho studiato, penso che chi davvero crede in Dio, chi vive nella sua parola e ha davvero fede, non direbbe mai una cosa del genere. Stiamo parlando di amore. Dio non dice chi amare, dice come bisogna amare. Chi è contro qualsiasi tipo di amore non ha capito assolutamente niente.

A seguire la pubblicazione di “Lights Down Low” ci sarà il videoclip in uscita nelle prossime settimane e la versione in spagnolo “Perder el Control” in uscita il 9 luglio con il quale l’artista ricomincerà nuovamente, seppur a tratti virtualmente, a girare il mondo con la sua musica.

Ad oggi Osvaldo Supino è l’artista italiano indipendente più riconosciuto e premiato all’estero, riferimento assoluto per il pop dance internazionale prodotto in Italia. Detiene il record come unico Italiano nominato tre volte ai BT Digital Music Awards, Premio Unicef, Premio Mei, 2 Nickelip awards, 2 LAIFFA Awards, Renaissance Awards, ha rappresentato l’Italia al Global Pride insieme a Mel B, Rita Ora e Elton John, ed è stato il primo artista maschile italiano intervistato da Univision negli Stati Uniti.

Con “Lights Down Low” Osvaldo Supino scandisce il suo ritorno e anche questa volta non lascerà indifferenti.

 

Simone Fortunato

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