Pinguini Tattici Nucleari – Pastello bianco: testo. Ecco il nuovo brano estratto dal loro ultimo album. Leggi il testo e ascolta il brano.
E’ disponibile dal 17 Settembre in rotazione radiofonica l’ultimo brano dei Pinguini Tattici Nucleari “Pastello Bianco”. Si tratta di un nuovo estratto dell’ultimo EP, sperando di riaprire presto un nuovo capitolo, che possa includere la musica dal vivo. Il brano racconta di due ragazzi che si conoscono da tantissimo tempo ma che si incrociano in diverse storie d’amore condensate in una sola linea narrativa. Tutto finisce male, è una sorta di “breakup song”, romantica e triste. “Pastello Bianco” è una ballata quasi sanremese nell’incedere di archi e piano (e con pochissime chitarre), che nasce vecchia per restare giovane.
[1a Strofa]
E se m’hai visto piangere
Sappi che era un’illusione ottica
Stavo solo togliendo il mare dai miei occhi
Perché ogni tanto per andare avanti, sai, avanti, sai
Bisogna lasciar perdere i vecchi ricordi
[Pre-Rit.]
Mi chiedi come sto e non te lo dirò
Il nostro vecchio gioco era di non parlare mai
Come due serial killer… interrogati all’FBI
I tuoi segreti poi a chi li racconterai?
E tu che rimani sempre la mia password del Wi-Fi
E chissà se lo sai?
[Rit.]
Per favore non piangere
E non ci rimanere male
Che noi due ci conosciamo bene
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro, sto ancora aspettando
[2a Strofa]
E se m’hai visto ridere, eh
Sappi che era neve nel deserto ma
Ormai di questi tempi non mi stupisce niente
[Pre-Rit.]
Mi chiedo come stai e non me lo dirai
Io con la Coca-Cola, tu con la tisana thai
Perché un addio suona troppo serio
E allora ti dirò “bye bye” (bye bye)
Seduti dentro un bar poi si litigherà
Per ogni cosa, pure per il conto da pagare e…
Lo sai mi mancherà, na, na, na, na
[Rit.]
Per favore non piangere
E non ci rimanere male
Che noi due ci conosciamo bene
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro, sto ancora aspettando, uoh-oh-oh-oh
[Ponte]
Tu mi hai insegnato la differenza tra le ciliegie e le amarene
E io non la dimenticherò più
E ti auguro il meglio, i cieli stellati
Le notti migliori e le docce di altri
Dove tu forse non stonerai più
[Rit.]
Per favore non piangere
E non ci rimanere male
Che noi due ci conosciamo bene
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro, sto ancora aspettando, oh yeh