Subsonica: “8” in un’anteprima “al buio”

In delle “vere dark room” i fan si sono spogliati di smartphone e tablet e hanno ascoltato in anteprima l’ottava fatica dei Subsonica.

Sul loro sito, i Subsonica hanno deciso di lanciare il nuovo attesissimo album “8” attraverso una serie di missioni; una di queste si chiama “Nel buco nero” e ad oggi risulta completata poiché ieri, 2 ottobre, pochi selezionatissimi fan hanno potuto ascoltare in anteprima “8”.
Alle ore 18:30 in quattro città Italiane Torino, Milano, Roma e Napoli, si sono aperti dei “portali” che hanno permesso ai fan dei Subsonica di entrare, in anticipo rispetto alla data prefissata, nel Sub-universo di “8”.

All’ingresso delle segretissime location, comunicate via email dai Subsonica ai soli invitati all’iniziativa, i fortunati fan sono stati “spogliati” di tutta la tecnologia che avevano addosso e sono stati condotti in delle “dark room” allestite appositamente per l’evento.

I Subsonica hanno spiegato così questa interessante scelta:

“Da quanto, caro terrestre, non ti capita di vivere insieme ad altri, l’ascolto di un album in modo completamente immersivo? Senza elementi di disturbo, senza altre distrazioni che non siano i suoni e le parole della tua  band preferita? Eppure c’è stato un tempo nel quale questa era la norma. Prima della musica su computer e cellulari. Prima del consumo frugale delle poche tracce più “famose”. Prima delle cuffiette e dei masterizzatori digitali, in un altra epoca era consuetudine -dopo avere impazientemente atteso l’uscita di un album- trovarsi con i propri amici in religioso silenzio a scartare la copertina. A spiarne avidamente i contenuti interni. Ad annusare il profumo di vinile illibato. Ad appoggiare la puntina del giradischi per poi lasciarsi avvolgere completamente dalla musica, che diventava il solo elemento capace di catturare l’attenzione. Per ore e ore. Noi vogliamo regalarvi questa esperienza perduta.”

L’originalità dell’iniziativa sta nel suo sapore malinconico e volutamente retrò, atto a creare un’emozione fuori dal tempo e a trasportare gli ascoltatori in una dimensione pre-digitale. Riunire delle persone in un ambiente buio, senza nessun orpello tecnologico che possa distogliere l’attenzione da quella che è da considerarsi una cosa così intima come “la prima volta” dell’ascolto di un album, si dimostra una mossa vincente.

Ancora una volta, i Subsonica si sono distinti per originalità e innovazione e attraverso un operazione nostalgica, hanno assegnato un posto di rilievo ai loro affezionati fan che, ancor prima dei critici e degli addetti ai lavori, hanno potuto ascoltare in “religioso silenzio” tutto l’album dall’inizio alla fine.

All’uscita dalla dark room, i fortunati partecipanti alla tappa torinese, hanno trovato i Subsonica, in formazione completa, al banchetto di riconsegna dei telefoni “custoditi” e hanno potuto scambiare con loro le prime impressioni su ciò che avevano appena ascoltato.
Senza svelare troppo, possiamo tranquillamente affermare che “8” appare al primo (e unico) ascolto un “capolavoro dei primi Subsonica”: un ritorno alle origini, alle sonorità del passato tra elettronica e funky con un pizzico di sperimentazione.
“Punto critico” appare il punto forte di quest’ultima fatica discografica e se “Bottiglie rotte” ha il potere di far ballare chiunque, una nota di merito è da assegnare all’interessante featuring con Willie Peyote in “Incubo”.

La lunga attesa – sono passati quattro anni da “Una nave in una foresta” – è stata ripagata.  Gli animi in fermento dei fan dei Subsonica si sono placati e adesso dovranno aspettare, come tutti gli altri, il 12 ottobre per poter ascoltare “8” più e più volte.

Tracklist di “8”:
1 – Jolly Roger
2 – L’incubo
3 – Punto critico
4 – Fenice
5 – Respirare
6 – Bottiglie rotte
7 – Le onde
8 – L’incredibile performance di un uomo morto
9 – Nuove radici
10 – Cieli in fiamme
11 – La bontà