Musica

Violetta Zironi: Italia, cos’aspettiamo a darle una possibilità concreta?

Violetta Zironi ha pubblicato oggi il suo nuovo singolo ed ancora non capiamo perché in Italia nessuno punta su questa cantante

Violetta Zironi è una di quelle cantanti che, purtroppo, in molti non hanno ancora capito che talento abbia. Ma prima di tutto, chi è Violetta Zironi? Può essere normale non la conosciate, sopratutto se non seguite da qualche anno i talent show. Violetta Zironi nel 2013 partecipò ad X-Factor nella categoria under donne con giudice un debuttante Mika e grazie a questa possibilità tutta Italia (o almeno, l’Italia con un decoder di Sky in casa) ha avuto la possibilità di conoscere Violetta Zironi.

Violetta Zironi assieme a Mika

La ragazza è arrivata alla fase finale per poi arrivare al terzo posto sorpassata da un ragazzo che oggi in Italia conosciamo bene. Michele Bravi. Violetta Zironi ha speso parole al miele per il cantante durante un’intervista dello scorso anno a Sorrisi e Canzoni: “Di lui ho sempre avuto tanta stima. Ho pensato fin da subito che avrebbe vinto quell’edizione, perché se lo meritava. Ha una voce particolare, un modo di interpretare altrettanto eccezionale: mi piace. Poi dopo, un po’ come tutti, ha avuto una fase difficile. Trovarsi a 18 anni a essere improvvisamente la nuova star di X Factor non deve essere stato facile. Si è preso del tempo per capire chi fosse davvero e mi pare che oggi stia riprendendo le fila della sua carriera in modo super positivo“.

Violetta Zironi e Michele Bravi

Violetta Zironi durante la sua partecipazione ad X-Factor è stata presa di mira da una parte di pubblico che la reputava “vanitosa” quando invece Violetta Zironi, a soli 18 anni non era abituata ad avere puntate delle telecamere addosso per ore ed ore e questa cosa l’ha portata ad assumere atteggiamenti che non facevano parte del suo solito carattere, Violetta Zironi ha parlato anche di questo: “Chi mi conosceva in quel periodo, mi ha visto in tv sempre imbronciata, poco serena. Non mi riconoscevano. A volte mi sono scordata di essere in un programma televisivo, questo è successo. Il pubblico televisivo non vuole vedere il broncio, vuole vedere persone gentili e sorridenti e anche gli autori del programma vogliono questo perché conoscono il loro pubblico. Mostrare anche nei momenti più difficili una carica di entusiasmo spiccata, non può che farti del bene” e Violetta continua dicendo “non mi importava niente della parte televisiva. Vedevo tutto X Factor come un fatto musicale. Mi presentavo con un atteggiamento un po’ freddo e l’ho mantenuto imperterrita. C’era della timidezza mescolata al disagio, perché non sopportavo di essere inquadrata continuamente. Sapevo di essere in televisione, ma era più forte di me. Qualche volta ammetto di aver risposto anche male perché volevo essere lasciata in pace. Questo genere di cose influisce molto sull’immagine che passa di te e su come poi ti vede il pubblico

Violetta Zironi ad X-Factor

Violetta Zironi da quell’edizione di X-Factor è uscita con un ineditoDimmi che non passa” piaciuto molto al pubblico (ad oggi su Youtube conta quasi 1 milione e mezzo di visite) ma alla fine di X-Factor….cos’è rimasto di Violetta Zironi? Questa è la domanda che oggi si farebbe una persona che seguiva il talent show senza magari seguire i profili social dei cantanti in gara. Violetta Zironi non si è più sentita in radio, non ha partecipato a programmi nelle tv nazionali ed ha partecipato a vari festival musicali, uno fra tutti il Summer Jamboree del 2014 con ospite Ben E King in cui Violetta Zironi ebbe l’onore di duettare con il cantante leggendario, scomparso poi l’anno dopo, una altrettanto leggendaria canzone e forse la più importante della carriera di Ben: Stand by me.

Violetta Zironi pubblicò in luglio 2014 ,sempre sotto Sony, un singolo dal nome Il primo giorno d’estate che non ha avuto il successo sperato, e diciamocela tutta…per fortuna! Il brano era alquanto elementare e con un testo anch’esso elementare. In questo editoriale io sembra che voglia parlare contro Violetta ma fidatevi, non è assolutamente così. Violetta Zironi è stata nella famosa “gabbia d’oro“. In quanti sognano di firmare con una major come la Sony? Tantissime persone lavorano per arrivare a questo traguardo e Violetta, arrivata in finale ad X-Factor ebbe automaticamente un contratto con questa major ma purtroppo non è stato ben sfruttato il talento della cantante e gli sono state assegnate canzoni come quest’ultima. La cantante ha dovuto aspettare mesi, mesi e mesi per far scadere il contratto e poter essere libera di accasarsi in altre etichette cosicché poteva scegliere di fare ciò che piaceva a lei e non ciò che voleva solamente il pubblico dell’italiano medio.

Violetta Zironi

Finiti gli anni di contratto con la Sony, Violetta Zironi era libera di accasarsi in un’etichetta che gli dava la giusta libertà ed opportunità per farsi conoscere. Un importante incontro per Violetta Zironi è stato quello , nel 2015, con il cantante Jack Savoretti (famoso cantante britannico che in Italia ha duettato anche con Elisa Toffoli) che, affascinato dalla voce ed eleganza di Violetta Zironi, le da l’opportunità di aprire i concerti del suo tour italiano ed anche europeo. Violetta Zironi ha quindi la grande opportunità di farsi conoscere anche al di fuori dall’Italia in paesi come Parigi, Londra e Berlino.

Durante questo tour, Violetta Zironi conosce anche il suo grande amore…ma a questo ci torneremo dopo! Finita la collaborazione con Jack Savoretti, una Violetta Zironi rimasta estasiata da come la sua persona e la sua musica veniva apprezzata al di fuori dell’Italia decide di fare il grande passo. Lasciare l’Italia per trasferirsi un po’ a Londra e un po’ a Berlino (dov’era già presente la sorella di Violetta, Bettina.) . Questo trasferimento ha aiutato a capire a Violetta che la sua musica piaceva ed anche molto all’estero e finalmente è riuscita a dare il meglio di sè grazie all’aiuto fondamentale di alcuni collaboratori che l’hanno aiutata a trasformare le sue idee in musica. Tutto questo è accaduto nel 2016, un anno fondamentale per la rinascita dell’artista Violetta Zironi.

Violetta Zironi in una foto durante il suo viaggio in America

Sempre nel 2016, Violetta Zironi (assieme al suo fidanzato) decide di passare l’estate in America facendo un lungo viaggio tra gli stati del Texas, Louisiana, Alabama, Tennessee ed Arkansas. Un viaggio che la porta a conoscere molti musicisti americani del luogo e, tra risate, pianti e paure è venuta a conoscenza delle esperienze di vita che questi hanno passato nella loro storia musicale. Questo viaggio ha ispirato così tanto Violetta Zironi che appena tornata a casa sua, a Londra, decide di scrivere ed incidere il singolo “Half Moon Lane”, un brano dolce dedicato alla strada in cui ha vissuto questi mesi di vita all’estero, Violetta ne parla così: “Half Moon Lane è una bellissima stradina sperduta nella periferia di Londra ed è il luogo in cui tra un viaggio e l’altro mi rimetto in forze. In Half Moon Lane ci sono un albero sempre illuminato come durante le feste e una minuscola stazione con al centro un pianoforte variopinto e sonnacchioso, che nessuno si azzarda a suonare.

Nessuno tranne un signore anziano in abiti femminili e parrucca, che ogni giorno esegue una nuova, dolce melodia. Half Moon lane, come la mia Reggio Emilia, è un piccolo luogo fatato in cui è iniziata la mia nuova vita e che terrò sempre nel cuore. Ho deciso di lasciare la mia famiglia per esplorare molte città sconosciute e impressionanti, che fanno spavento, che sono bellissime e vitali, che chiedono molto e in cambio offrono tutto. Confesso di avere avuto paura, non una volta ma tante. Molte domande in attesa di risposta scorrazzavano nella mia testa: dove sono diretta, perché sono in viaggio, quali cose belle sto lasciando e quali brutte sto per incontrare. Infine, così semplice ma vera, la risposta che ha dato ordine ai miei pensieri e scaturita dal ricordo della mia città natale, dalla certezza di avere un luogo in cui potevo riconoscermi senza fatica, in modo spontaneo e leggero, che non mi abbandonerà mai ovunque io sia e qualsiasi cosa stia facendo. Quel luogo è l’accogliente Reggio Emilia, che ho ritrovato con tanta dolcezza nella minuscola Half Moon Lane, la stradina con l’albero illuminato alla periferia di Londra.”

Violetta Zironi ha pubblicato proprio oggi il nuovo singolo “Don’t Make me a Fool” un brano intenso e delicato che mi ricorda molto le sonorità di Lana Del Rey e Leonard Cohen. Visto dai miei occhi, e seguendo sui social la cantante questo è un tributo all’amore che Violetta ha per il suo fidanzato, anche lui musicista, che spesso è costretto a stare lontano del tempo da casa per suonare con celebri cantanti in tour. Violetta soffre questa lontananza e, come si vede nel video di quest’ultimo singolo, la cantante sembra in viaggio, in una new york sconosciuta, per andare a trovare anche per pochi giorni il suo grande amore.

Violetta Zironi nel video di “Don’t Make Me A Fool”

Ora io mi chiedo, perché non dare una possibilità a Violetta Zironi di farsi conoscere anche al grande pubblico italiano? Devono per forza essere dei fenomeni lanciati da internet e seguiti già da milioni di ragazzi? Sono sicuro che un cantante come Ghali, ora uno dei cantanti più seguiti in Italia, se non avesse fatto tutto da solo e non fosse stato condiviso su internet da milioni di ragazzi (il suo video che l’ha reso famoso “Ninna Nanna” è arrivato oggi a 72 milioni di visualizzazioni) le radio non lo passerebbero e non sarebbe neanche l’uomo immagine della Vodafone. Perché continuiamo a dare possibilità a persone che non hanno talento e vivono solo di autotune come la Dark Polo Gang e non diamo delle possibilità ad una cantante come Violetta Zironi , talentuosa e con del carattere, di far diffondere la sua musica all’interno di radio nazionali? Io sono stanco di sentirla solamente nello spot dei Pavesini! (sì, la cover di “Bring me Sunshine” di Brenda Lee che sentite nello spot è cantata proprio da Violetta).

Violetta Zironi nel video di “Don’t Make Me A Fool”

Cantanti come Lana Del Rey, che canta generi simili a quelli di Violetta, sono state fortunate a nascere in America perché in Italia non avrebbe mai avuto il giusto spazio (ed infatti nelle radio italiane è quasi impossibile sentirla). E per intenderci, nel 2015 Lana Del Rey è stata l’artista femminile più ascoltata su Spotify negli Stati Uniti e la quarta in tutto il mondo. Io ancora oggi, dopo averla conosciuta anni fa ed averci avuto la possibilità di parlare più volte, credo in Violetta Zironi e continuo a credere ancora in una Italia che vuole sentire artisti con del talento, senza che questi debbano scappare fuori dal nostro paese. Oggi non è il momento, domani chissà. Quel che è certo è che in ogni caso Violetta crescerà anno dopo anno musicalmente e qualcuno ai piani alti la capirà e le darà la chance che la porterà sui grandi palchi europei, stavolta non come opener ma come protagonista. Diamo tempo al tempo perché, oramai, bisogna solo aspettare.

 

Federico Fantuzzi

Amo la musica in (quasi) ogni sua forma e genere.

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Federico Fantuzzi

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