Connect with us
La solitudine La solitudine

News

A qualcuno manca la solitudine

mm

Published

on

Questo periodo di “clausura forzata” a suon di decreti atti a contrastare l’epidemia di coronavirus, ci ha insegnato un paio di cose davvero importanti. Ci ha insegnato ad esempio, che spesso abbiamo disprezzato e sottovalutato una marea di cose, anche le più semplici, tipo uscire di casa per andare a fare colazione al bar; recarsi al lavoro, uscire per una passeggiata o per andare a comprare i quotidiani all’edicola sotto casa. Gesti che venendo ripetuti tutti i giorni, e senza il minimo sforzo, sono diventati degli abusi. Una volta che questi piccoli ma semplici gesti ci sono stati improvvisamente negati, ecco che ne abbiamo apprezzato il valore. Ma la cosa più importante di cui alcuni, in questi giorni di reclusione tra le mura domestiche, ne hanno sentito la mancanza, è sicuramente il desiderio di poter stare da soli, quello stesso che fino a qualche giorno fa, vedevamo come un qualcosa di sbagliato, da “aggiustare”, come una trappola in cui bisognava evitare di cadere ad ogni costo. Oggi invece, dopo due settimane di reclusione forzata, quel desiderio di poter stare un po’ da soli, quella dose di solitudine, ci manca da morire.

La solitudine è un male?

Quella che in tanti descrivono come “il male assoluto”, si sta, in questi giorni “eccezionali” (nel senso brutto del termine) in realtà riscoprendo un bene. Già, perchè della solitudine, nonostante se ne sia sempre parlato male, in tanti ne hanno – e ne avranno – sempre avuto bisogno. Chi in piccole dosi, o chi invece almeno una volta al giorno, tutti prima o poi abbiamo sentito la necessità o il bisogno, di stare un po’ da soli, a pensare ai nostri problemi, ai nostri sogni o alle nostre paure. Perchè la solitudine non è necessariamente sempre un male, una malattia mentale da dover debellare ad ogni costo, anzi, spesso può rivelarsi uno strumento davvero molto utile per comprendere al meglio il nostro “io” interiore, un occasione per fermarci a riflettere su quello che ci sta accadendo. Quante volte, alle prese con un momento difficile della vostra vita, avete avvertito quella sensazione irrefrenabile di scappare da tutti e tutto? Di stare per un po’ da soli, lontani da qualsiasi contatto umano? C’è chi avverte questa sensazione una volta l’anno, e chi invece, almeno una volta al giorno.

La solitudine

Libertà di stare in solitudine

Qualcuno potrebbe obiettare che in questi giorni dove si è costretti a rimanere dentro casa, di solitudine ne sta vivendo fin troppa; in realtà però le cose non stanno proprio così. Tra il rimanere in casa e non poter incontrare i propri amici, e restare per qualche ora completamente da soli, c’è una grossa differenza. Nel primo caso infatti, si tratta di non poter “socializzare” con quelle persone che riteniamo essere la nostra cerchia di amici, mentre nel secondo caso stiamo parlando di non potere assumere quella “dose” di solitudine – giornaliera o meno che sia – che al contrario di quanto si dice in giro, in realtà è un vero e proprio toccasana per molte persone. Per alcuni, quando questo periodo di quarantena volgerà al termine, il più grande desiderio sarà quello di riunirsi con gli amici per andare in giro nei locali, magari prendendosi una “sana” sbronza per dimenticare tutto il tempo passato dentro casa; per altri invece, il più grande desiderio sarà quello di prendere e partire, per stare un po’ da soli. E allora, buona solitudine.

 

Fonte immagine: donnaglamour.it

 

Nato ad Alatri il 23/03/1997, attualmente collabora per numerose testate giornalistiche sportive. Raccontare di calcio però, non è il suo unico hobby (fortunatamente). C'è spazio anche per i libri, la musica e i videogiochi.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici su Facebook

Ultime recensioni