Calo Sanremo, lo share segna il flop della settantunesima edizione del Festival. Amadeus, conduttore per il secondo anno, prova ad analizzare la situazione, non facendone un dramma.
Lo sappiamo, questo Sanremo è diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. La pandemia da Coronavirus, che in Italia sembra peggiorare, ha messo in ginocchio anche la kermesse canora. Incide l’assenza del pubblico che ha sempre contraddistinto l’evento. Le prime due serate sono passate e gli ascolti sono in netto calo, sintomo che la situazione che stiamo vivendo ha colpito.
Amadeus, conduttore per il secondo anno consecutivo, prova a fare una riflessione di questo improvviso calo: “Siamo in guerra, stiamo affrontando un momento storico dove la gente è arrabbiata, dove il problema principale è che le famiglie non sanno come mettere un piatto in tavola alla sera“.
Calo Sanremo, Amadeus: “E’ più una gioia il 42% di quest’anno”
Nella prima puntata del Festival di Sanremo si è registrato lo share del 46,6%, basso rispetto al 52% dello scorso anno. Numeri che fanno riflettere, specialmente se confrontati dai dati della seconda serata. La seconda puntata è stata seguita da 7.585.000 telespettatori con il 42,1% di share. La prima parte, in onda dalle 21.31 alle 23.55, è stata vista da 10.113.000 telespettatori con il 41,21%, 3.966.000 telespettatori con il 45,70% per la seconda dalle 24 all’1.43. Il picco auditel in valori assoluti arriva alle 21,40 con 12 milioni di telespettatori.
“Questo è il Sanremo televisivo più forte che ci possa essere, perché la realtà è che questo non è l’evento del Festival di Sanremo ma è un programma televisivo perché purtroppo il resto, in un modo o nell’altro, ci è stato tolto.” dichiara Amadeus.
Infine commosso conclude “Ringrazio voi e il pubblico perché questi sono dati che ricorderò sempre. E’ più una gioia il 42 di quest’anno che il 52 dell’anno scorso che, seppur bella e inaspettata, arrivava in un momento in cui il paese era felice”.
Infine c’è da aggiungere che la 71° edizione del Festival va in onda insieme al campionato di Serie A. Questa porta via dai 5 ai 7 punti di share.