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Uno degli art più famosi di Dota 2 Uno degli art più famosi di Dota 2

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Dota 2: altre organizzazioni rilasciano il loro roster, ma riparte la FACEIT Pro League

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Dota 2 continua a perdere team professionistici, ma nuove iniziative si affacciano all’orizzonte.

Che questo sia un periodo di crisi per tutti lo sapevamo già. Il mercato degli e-sports sembra essere uno dei segmenti che sta meglio sfruttando la quarantena ormai globale, ma anche qui i dubbi di natura economica continuano a rimanere. Non sorprende quindi che ancora più di prima sono i risultati a decidere le sorti dei team di Dota 2, soprattutto visto che i montepremi delle nuove leghe online sono considerevolmente più bassi dei Major previsti precedentemente.

Altre due organizzazioni hanno annunciato il rilascio del proprio roster di Dota 2. Andiamo a guardare di chi si tratta.

FURIA Esports e Cloud 9 rilasciano il team di Dota 2

Voliamo nel continente americano per le notizie arrivate da due organizzazioni consolidate nel mondo degli e-sports che lasciano Dota 2. I FURIA Esports e i Cloud 9 decidono di rilasciare con effetto immediato il loro roster.

L’organizzazione brasiliana dei FURIA Esports ha rilasciato già qualche giorno fa tutti i suoi giocatori. Il commento più importante è arrivato da Astini, l’ex coach del team. In un lungo TwitLonger ha spiegato come la situazione fosse molto precaria già prima dall’inizio della pandemia. Il lungo ritardo nella creazione della team house ha portato a problemi grossi per i giocatori, che hanno dovuto partecipare ai tornei in condizioni precarie da casa. I risultati poi buoni ma non entusiasmanti hanno completato il tutto, visto che a detta del coach: “l’organizzazione è cresciuta talmente tanto che Dota 2 ha perso la sua priorità”.

Per i Cloud 9 invece il discorso è sicuramente diverso. Il team di EternalEnvy e Misery ha sicuramente avuto grossi problemi di gioco, perdendo tutte le serie giocate all’ESL One Los Angeles a parte una. L’organizzazione ha deciso però non solo di rilasciare il team ma anche di ritirarsi dalla scena competitiva di Dota 2. Per quanto non sia la prima volta che i C9 decidono di abbandonare il gioco per poi tornare a firmare un roster, i problemi esterni potrebbero allontanare per molto tempo l’organizzazione.

FACEIT e Puppey ravvivano la FPL

Fino al 2018 un appuntamento classico del mondo competitivo di Dota 2 era la FACEIT Pro League, che teneva caldi i pro player dopo gli International e permetteva ai giocatori di partite pubbliche con rank più alto di confrontarsi con i professionisti. Tanti giocatori poi diventati importanti professionisti, come Mind_Control dei Nigma, sono passati dalla FPL. Con un tweet il capitano dei Secret Puppey ha annunciato di aver lavorato con FACEIT per riportare in auge la competizione. Gli organizzatori dovrebbero già aver iniziato a contattare i manager dei team e individualmente i giocatori precedentemente iscritti. La nascita del Dota Pro Circuit aveva sostanzialmente lasciato morire la lega ma evidentemente la nuova schedule online e i dubbi sulla praticità di disputare gli International potrebbero far trovare nuovo spazio alla FPL

Sono un professionista del procrastinare e del condividere meme su cui ridono in pochi. Appassionato di tutta la serialità, da Peaky Blinders a Wrestlemania, scarsissimo giocatore di videogame: il mio unico amore è DotA 2, le uniche divinità che prego GabeN e IceFrog. L'unico momento in cui vado all'avventura è in D&D. Nel poco tempo rimasto, scrivo.

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