Connect with us
News su 13 Reasons Why 2: Clay soffrirà ancora per Hannah News su 13 Reasons Why 2: Clay soffrirà ancora per Hannah

Netflix

13 reasons why 2: il PTC chiede di rimandare la data di uscita

Published

on

Ancora critiche verso la serie televisiva Netflix: il Parents Television Council chiede di ritardare l’uscita di 13 reasons why 2. Netflix accetterà la richiesta? 

Non finiscono le polemiche contro la serie televisiva prodotta da Selena Gomez. 13 Reasons Why 2 rischia di veder posticipata la data di uscita. O almeno è questa la richiesta fatta a Netflix dai rappresentanti del Parents Television Council (PTC), che attaccano i temi raccontati. A riportare la notizia è il giornate britannico Express, che sottolinea come le accuse siano verso argomenti sensibili per la fascia di età a cui si rivolte 13 reasons why 2.

Hannah Baker, protagonista di 13 Reasons Why

Hannah Baker, protagonista di 13 Reasons Why

Il Parents Television Council ha rilasciato una lunga dichiarazione per i timori provocati dalla messa in onda su Netflix di 13 reasons why 2:

“L’impatto della stagione 1 di 13 reasons why, che si conclude con una scena di suicidio con protagonista una liceale, è potente e intensa. Milioni di bambini l’hanno guardata; le ricerche di Google sul “commettere suicidio” raggiungono il 26%; e ci sono nuovi report su bambini che si sono tolti la vita dopo il rilascio della serie. Noi non potremmo mai sapere il reale impatto  e la vera influenza sei 13 reasons why, ma ciò che sappiamo è abbastanza per Netflix per realizzare una ricerca sull’incidenza nelle vite dei suoi spettatori, specialmente di giovane età”.

L’autore di 13 reasons why, Bryan Yorkee ha risposto, dopo la pubblicazione dei report, durante un panel di THR.  Ecco cosa ha dichiarato:

“Il contenuto dello show non è cambiato, ma la ricerca ha mostrato che le persone hanno voglia di più informazioni e cercano aiuto. Io ho sempre sentito questo show con la capacità di iniziare un importante dialogo. Penso che ciò che è uscito dalla prima stagione e attraverso la ricerca, è il far parlare la gente. Non ho mai pensato che avremmo fatto una cosa così grande, come il far essere le persone più cortese le une con le altre, e ciò che è emerso dalla ricerca è che si tratta di qualcosa di incredibilmente potente. Il potere dell’arte.”

Recentemente Netflix si è infatti spinto oltre la costruzione di un mero prodotto seriale televisivo, per utilizzare il volto di 13 reasons why come testimonials per la promozione, tra i giovani, di modalità per affrontare le tematiche raccontate nella serie. L’uscita di 13 reasons why 2, anche se non siamo certi di quando sarà, parrebbe quindi essere salva. Non ci resta che attendente nuove comunicazioni da parte di Netflix.

Toscana trapiantata a Roma, dopo un percorso in organizzazione e comunicazione di eventi culturali, mi sono laureata in Media Studies presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Classe 1993, ho una grande passione verso il mondo dell'entertainment! Da "Kebab for Breakfast" a "Westworld", da "Cloud Atlas" a "Bastardi Senza Gloria", da "Le situazioni di Lui e Lei" a "One Piece", la produzione culturale mi ha accompagnata per tutta la vita, ed ora ho quindi deciso di scriverne e parlarne su Gogo Magazine!

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *