Nella terza e quarta puntata di Big Little Lies 2 le dinamiche delle cinque di Monterey si evolvono, allontanandosi dalla lenta narrazione dei primi due episodi; i personaggi di maggior spessore, per ora, sono quelli di Celeste (Nicole Kidman), Mary Louise (Meryl Streep) e Bonnie (Zoë Kravitz).
L’arrivo di Mary Louise rompe l’equilibrio di una realtà già traballante; Bonnie, ancor prima dell’arrivo della suocera di Celeste, aveva iniziato a mostrare non pochi tentennamenti per la “piccola grande bugia” raccontata alla polizia sulla morte di Perry.
Ma è Mary Louise a riaprire la questione della morte del figlio, che non crede essere stata un puro incidente; in vista del lungo progetto d’indagine Mary Louise decide perciò di trasferirsi a Monterey, nello stesso condominio dove Jane (Shailene Woodley) abita con il figlio Ziggy.
Nel frattempo i figli di Celeste e Jane scoprono di avere il padre in comune e di essere, quindi, fratelli. Questa notizia consolida la presenza di Mary Louise in città, desiderosa ora di entrare a far parte della vita del nuovo nipote, Ziggy.
I rapporti tra Celeste e Mary Louise si irrigidiscono a causa di alcune confessioni che la vedova rivolge alla suocera sul rapporto violento che intratteneva con il figlio; Mary Louise sceglie di non credere a Celeste e, scoperto un cassetto pieno di farmaci e antidepressivi, contatta un avvocato per sottrarle la custodia dei gemelli.
Qualcosa sta cambiando
Lentamente, Big Little Lies 2, comincia a diventare un degno erede della prima stagione della serie; le storie interiori dei personaggi si ispessiscono, poco è lasciato alla superficie e molto alla psicologia delle cinque protagoniste.
Il segreto sulla morte di Perry intacca le vite di Celeste, Bonnie, Jane, Madeleine (Reese Witherspoon) e Renata (Laura Dern) in modi differenti più o meno silenziosi.
Sono laureata in filosofia, in procinto di concludere il biennio di specializzazione.
Prima di intraprendere la strada della "sophia" dipingevo, ma mi mancava leggere e, soprattutto, scrivere.
Così, oggi, cerco di unire l'amore per le arti visive a quello per le parole stampate.