Black Mirror: la versione polacca della serie sembra essere molto interessante se non perfino migliore dell’originale e la si può seguire su you tube.
Se siete in astinenza dai sentimenti di ansia, paranoia e dalle riflessioni esistenziali che solo Black Mirror vi sa far fare leggete quest’articolo. Abbiamo quello che fa per voi.
C’è ancora da aspettare, purtroppo, per una quinta stagione di Black Mirror. Nell’attesa, però, potete rituffarvi nelle cupe atmosfere della serie di Charlie Brooker guardando la sua versione polacca.
Il titolo originale del Black Mirror polacco è Czarne lusterko, ovvero Piccolo Black Mirror. Si tratta di una serie in lingua polacca che rielabora i temi trattati dalla serie originale inglese. Si parla infatti di tecnologia e dei danni che questa affligge alla società e all’uomo. Vengono raccontate relazioni interpersonali e sociali malate e dipendenti dai social. È messo in scena il degrado della contemporaneità.
La versione polacca della serie distopica rivelazione di Netflix, Black Mirror, è davvero simile all’originale e, oltre a mantenerne i temi principali, ne mantiene anche molte delle canzoni utilizzate e la colonna sonora.
Czarne lusterko nasce da una produzione originale del Netflix polacco. A dirigere il progetto è Jacek Ambrosiewicz che ha dato in gestione la produzione della serie a un gruppo di YouTuber polacchi noti in Polonia per i loro lavori sui social media.
La versione polacca di Black Mirror è quindi costituita da quattro episodi in totale, ognuno con una durata diversa. Gli episodi di Czarne lusterko possono essere guardati sulla piattaforma Netflix polacca oppure su You Tube. La lingua della serie è il polacco ma chiunque abbia una buona conoscenza dell’inglese può seguirla leggendo i sottotitoli in inglese disponibili anche su you tube.
Ciò che rende il Black Mirror polacco davvero interessante è che fa riflettere proprio come il Black Mirror originale ma ha toni meno cupi e disturbanti. Ogni episodio mantiene uno stile unico, proprio del suo produttore esecutivo che è diverso per ogni episodio, pur non allontanandosi mai troppo dal mondo della serie originale. Si tratta di una serie innovativa e originale che prende ad ogni modo spunto dal tradizionale stampo distopico della serie di Charlie Brooker.