Gogo Magazine ha intervistato Aurora Ruffino, l’attrice che in Questo nostro amore 80, in onda a partire da domenica 1 aprile in prima serata su Rai1 (dal 3 aprile appuntamento ogni martedì), interpreta Benedetta Ferraris. È stata l’occasione anche per parlare del futuro misterioso di Braccialetti rossi e di scherzare sulla sua somiglianza non solo fisica con la giornalista Giulia Innocenzi:
Negli anni 70 avevamo lasciato una Benedetta giovane madre, una ragazza moderna e coraggiosa, che non aveva paura di crescere il figlio da solo, ma anche di inseguire il sogno di diventare fotografa. Negli anni Ottanta la ritroviamo insieme a Bernardo. Felice, ma in nella viste diversa di casalinga; presto la sua voglia di libertà e di intraprendenza e l’amore per la fotografia saranno ancora più urgenti di prima. A tal punto da spingerla a partire.
Nel corso degli anni il personaggio di Benedetta è cresciuto insieme ad Aurora Ruffino?
Sì, è cresciuto tantissimo. Nella prima serie avevo 21 anni, ora ne ho quasi 29 anni. Otto anni in cui nella vita di Benedetta sono cambiate tantissime cose, così come nella mia.
Quando rivedi alcune scene della prima stagione ti critichi?
Sempre mi rivedo e dico ‘mah’ (ride, Ndr), ancora oggi. Sono molto critica con me stessa, mi piaccio raramente. Però da un punto di vista artistico sono più consapevole rispetto a prima. Mi lasciavo prendere dalle cose, adesso sono più consapevole di me stessa. E questo si vede anche in Benedetta.
Per raccontare gli anni 80′ nella fiction hai studiato?
Conoscevo gli anni ’80 per averli studiato a scuola, non in maniera approfondita. Già per le prime due stagioni mi ero dovuta informare facendo delle ricerche su quegli anni. Mi ha colpito che noi donne di oggi non ci rendiamo conto della forza che sono stati quegli anni per il genere femminile; oggi ci sono riconosciuti gli stessi diritti degli uomini, riscoprire e approfondire quello che significava per loro è stato interessante.
Veniamo a Braccialetti rossi 4.
Tu ne sai più di me (ride, Ndr).
Non credo.
Io non so niente.
Dipendesse da te?
Braccialetti rossi è stato un lavoro importante per me, anche per le tematiche trattate e per l’aiuto che ha dato alle persone che ne avevano bisogno; è una serie che ho amato alla follia. La quarta stagione? Non so niente, non ho ricevuto né chiamate né messaggi, perciò non voglio dire niente. Non sapevo neanche che fosse in programma la quarta stagione. Vediamo che succede.
Ok, faccio finta di crederci. Chiudiamo con la tua somiglianza con un personaggio famoso.
Sì, Giulia Innocenzi! Una bravissima giornalista che io stimo tantissimo. Mi piace molto, la trovo una bellissima ragazza, quindi il paragone con lei per me è un complimento. Una volta alla stazione Termini di Roma una ragazza si è avvicinata e si è complimentata pensando che fossi lei. Mi è andata comunque bene (ride, Ndr)