Scarlett Johansson sarà la sposa di Frankenstein nella serie di Sebastián Lelio, Bride
Come annunciato su The Hollywood Reporter, l’attrice Scarlett Johansson è stata confermata nel ruolo della protagonista di Bride, la serie tv incentrata sul personaggio della sposa di Frankenstein. Lo show televisivo, di proprietà Apple in collaborazione con A24, sarà diretto dal premio Oscar Sebastián Lelio (A Fantastic Woman; Gloria). La sceneggiatura sarà invece a cura di Lauren Schuker e Rebecca Angelo.
La trama
Al momento, è stata resa nota soltanto la sinossi della serie tv, che riportiamo qui sotto:
Una donna creata per essere la moglie ideale – la singolare ossessione di un brillante uomo di successo – rifiuterà di rimanere sotto il controllo del suo creatore e sarà costretta a scappare dal luogo in cui è rimasta confinata per anni. In fuga, affrontando un mondo che la vede solo come un mostro, la donna troverà la sua vera identità, e grazie alla sua tenacia sarà in grado di affermare se stessa in quanto tale e non come creazione.
Scarlett Johansson, chiamata a commentare il suo futuro ruolo, si è così espressa:
Per Bride è finalmente arrivato il tempo di uscire dall’ombra della sua controparte maschile (il mostro di Frankenstein). Lavorando fianco a fianco con Rebecca e Lauren, Sebastián ed io saremo entusiasti di poter dare vita a un’antieroina emancipata, raccontando una storia che faccia riflettere sul cambiamento che sta avendo la donna nel mondo di oggi.
La moglie di Frankenstein
Nel film La moglie di Frankenstein, l’horror del 1935 diretto da James Whale, avevamo visto che il mostro di Frankenstein iniziava ad evolversi dal punto di vista psicologico, cominciando a provare i primi veri sentimenti umani. Sentimenti che si sviluppano gradualmente a seguito di una serie di incontri che faranno crescere e maturare il personaggio. Ne deriva così un forte desiderio di affetto e contatto umano, che sarà alla base delle ambizioni del mostro di avere una moglie. Alla fine, il mostro acquisterà una completa consapevolezza di sé e della sua inumanità, e perciò decide di porre fine alla sua esistenza sbagliata e a quella dell’altro essere infelice creato per lui.
La moglie di Frankenstein, 1935