Phoebe Dynevor ha avuto un attacco di panico sul set di Bridgerton
Intervistata dal magazine Grazia, Phoebe Dynevor, colei che interpreta Daphne nella serie Netflix record di visualizzazioni Bridgerton, ha raccontato di avere avuto un attacco di panico sul set. Nello specifico, poco prima di girare la scena del ballo, in cui l’attrice sarebbe dovuta entrare nella stanza con tutti gli occhi puntati addosso. La pressione era tanta, così Phoebe ha avuto un vero e proprio crollo emotivo.
Ecco le sue parole:
Quella è stata una delle scene più difficili da girare in assoluto. Credo capiti a tutti di svegliarsi senza voler vedere nessuno, figuriamoci essere ripresi. E in quel momento stavo avendo proprio quella sensazione, ero talmente fuori dalla mia comfort zone.
Bridgerton
Ricordiamo che lo show televisivo è stato rinnovato per una seconda stagione, stavolta incentrata sulla storia del fratello di Daphne, Anthony. Ancora una volta, le vicende sono tratte da uno dei libri della serie di romanzi di Julia Quinn, dal titolo Il Visconte che mi amava. Le riprese inizieranno questa primavera e si svolgeranno nel Regno Unito.
Bridgerton: trama
Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d’Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato. A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell’alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito. E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi.
Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d’anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella. Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del “mercato matrimoniale”, Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento.